TOVAGLIA s.f.

0.1 toagia, toagla, toagle, toaglie, toaia, toaie, toaje, tobalia, tobalie, tovagla, tovagle, tovagli, tovagli', tovaglia, tovaglie, tovai, tovaia, tovala, tovale, tovalgla, tovalgle, tovalglia, tovalglie, tovalia, tovalie, tovallia, tovallie, ttovaglia, tuali, tuvagla, tuvagli, tuvalle, tuvalli, tuvallie, tuvalya.

0.2 Franc. *thwahlja (REW 8720).

0.3 Doc. savon., 1178-82: 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Lett. sang., a. 1253; Doc. fior., 1286-90, [1286]; Doc. prat., 1288-90; Doc. fior., 1277-96; San Brendano pis., XIII/XIV; x Doc. pist., 1339; Doc. pist., c. 1350; Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Doc. savon., 1178-82; Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Lodi Vergine, XIV in. (ver.); x Doc. venez., 1313; Doc. rag., 1326; Ell Dio d'amore, 1310/30 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Framm. Milione, XIV pm. (emil.); Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.); Doc. spalat., 1370 (3); Doc. padov., 1367-71.

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Doc. assis., 1354-62; Stat. castell., a. 1366; Stat. Montecassino, XIV (luc.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.5 Locuz. e fras. levare le tovaglie 1.2;tovaglia da barba 3; tovaglia da faccia 3; tovaglia da famiglia 1; tovaglia da mano 3; tovaglia da mensa 1; tovaglia da tavola 1; tovaglia da testa 3; tovaglia da volto 3; tovaglia dell'altare 1.3; tovaglia del leggio 1.4; tovaglia di desco 1; tovaglia di mano 3; tovaglia di mensa 1; tovaglia di salamandra 2.1; tovaglia di tavola 1.

0.7 1 Telo di tessuto che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa, anche a scopo protettivo e ornamentale. 1.1 Estens. Pezza di tessuto da cui si ricavano i teli per tale uso. 1.2 Fras. Levare le tovaglie: terminare un pasto. 1.3 [Eccles.] Paramento sacro che si stende sull'altare per celebrare la messa in occasione di festività religiose. Tovaglia dell'altare. 1.4 Telo di tessuto che si stende sul leggio. Tovaglia del leggio. 2 Pezzo di stoffa di varia dimensione, usato come copertura o per avvolgere e proteggere qsa. 2.1 Telo di amianto, resistente al fuoco. Tovaglia di salamandra. 2.2 Striscia di tessuto. 2.3 Grande quadrato di stoffa, lo stesso che fazzuolo. 3 Telo di tessuto di varie dimensioni usato per asciugare il corpo o una sua parte (specif. le mani).

0.8 Irene Falini 25.05.2020.

1 Telo di tessuto che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa, anche a scopo protettivo e ornamentale. || In alcune occ., specif. nei testi doc., non è desumibile quale sia l'uso specif., per cui il contesto potrebbe andare anche sotto 2.

[1] Doc. savon., 1178-82, pag. 173.34: xxviii. dr. (et) una toaia.

[2] Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.), 3.58, pag. 594: Plui me noia ancor, se Deu me vaia, / a bel mançar soça aver tovaia...

[3] Mattasalà, 1233-43 (sen.), c. 17v.27: It. iiij s. nele tovalie.

[4] Lett. sang., a. 1253, pag. 197.7: Coi[n]to vi sia ched elle ave fate curare le tovallie, e no· le vule vendere i(n)fine ala vossa tornata...

[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 531, pag. 169: Li disc en precïosi e bei e resplendenti, / Ornai e lavorai de bei adornamenti, / E le tovai de sirigo, o è lavor depengi, / O è lavor mirabili, plasivri e stralucenti.

[6] Doc. fior., 1286-90, [1286], pag. 151.30: It. demmo a la lavandaia, dì xviij d'ottobre, per lavatura di vj tovagle e lenzuola, s. v e d. iij.

[7] Doc. prat., 1288-90, pag. 170.5: Queste sono masarizie (e)d altre ispese k' òe fatte i(n)n Alve(r)nia [[...]]: IIJ tovaglie grandi, VJ tovaglie picchole kostaro per tutto lb. J s. XV d. VIIJ tor..

[8] Doc. fior., 1277-96, pag. 367.13: E dene dare s. X di piccioli per la metà di venti s. ched io paghai inn una tovalglia che ssi donoe a la Bina sua serocchia...

[9] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), D. 124.10, pag. 246: Ben puo' far beffe di mia vita fella, / ché spesse volte sièn senza tovaglia: / sette sièn che mangiam per iscodella.

[10] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 46.36: Lo quale incontenente si levò et trovò posta la mensa et le tovallie et pane a catuno di meravilliosa bianchessa et pesci.

[11] Doc. rag., 1326, pag. 97.27: It(em) tuvalle IIJ gss. VJ.

[12] Ell Dio d'amore, 1310/30 (venez.), 167, pag. 116: E lle tolle da mançare è de cristallo / e lli trespedi è tuti de corallo / e de fina seda ordita le toaie / e blanchiçare.

[13] x Doc. pist., 1339 (2), pag. 168: per lavare panni lini e tovagle s. 4.

[14] Conv. papa Clemente VI, 1343 (fior.), pag. 10.2: Come le tavole furono coperte, per queste altre cose si puote imaginare: chè furono tovaglie nobilisime e richisime.

[15] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 131, pag. 509.3: e' varvassori e gli borcesi stavano tutti scapigliati, e tutti mangiavano sanza tovaglia...

[16] Doc. assis., 1354-62, pag. 341.1: Anchi per lavatura di pangni mie et de Bartole e lla tovalgla 12 den.

[17] Stat. castell., a. 1366, pag. 122.32: neuno priore, sopriore, conselieri nè camorlenghi, (e) generalmente veruno de loro, no(n) possano prestare a veruna persona de compania nè fore de compania, cioè calcina, matoni, lastre, sciugatoia, tovallie nè libra...

- Tovaglia da / di mensa, tovaglia da / di tavola, tovaglia di desco, tovaglia da famiglia.

[18] Doc. sen., 1266, pag. 411.11: (E) ancho due tovalglieda tavola (e) una tovalgliuola, xxv s.

[19] Stat. sen., 1301-1303, cap. 5, pag. 7.8: La dozina de le tovaglie da mensa, VJ denari kabella...

[20] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 87.9: Demo a Bindo di Pari per due tovaglie da tavola, per due guardanappe e per una tovaliuola da mani compramo da lui per lo nostro ostello, vintequatro dì di settembre tre C cinque. fo. IIJ.

[21] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 25.6: Per ciascuna doççina de tuvallie de mensa, Cinque s.

[22] Doc. aret., 1349-60, pag. 174.18: IJ tovallieda taula grandi, apicchate, rogge...

[23] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 27, pag. 261.26: Penzao [[...]] abbe tovaglie de tavola e legaose in centa e fecese despozzare ioso nello scopierto denanti alla presone.

[24] Doc. pis., 1361, pag. 189.8: Tovaglieda taula quatro - iiij. Tovaglia da famiglia una - j.

[25] Doc. spalat., 1370 (3), pag. 101.23: Item tualidi taula II.

[26] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 67.21: Item tuvagli di discu ij. Item tuvagla di comunicari pulcra j.

1.1 Estens. Pezza di tessuto da cui si ricavano i teli per tale uso.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), pag. 4r.25: It. xij s. (e) vj d. che diè madona Moschada in trenta bracia di tovalie tesitura p(er) dispesa dela chasa.

1.2 Fras. Levare le tovaglie: terminare un pasto.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 62, terz. 94, vol. 3, pag. 197: Castruccio a tutti poi diè desinare; / ma come fur levate le tovaglie, / li fece tutti quanti incarcerare...

1.3 [Eccles.] Paramento sacro che si stende sull'altare per celebrare la messa in occasione di festività religiose. Tovaglia dell'altare.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 42, pag. 64.20: ale vigilie e ale festivitadi di Sancta Maria, a tutte, e anche a Sancta Angnesa e al'Ascensione e ala Pentecoste e a Sancto Iohanni Batista e a pasqua di Risurresso e di Natale e di Sancto Zenobio e d' Ongne Santi, si debbiano porre tutti e quattro i cerotti in su i candellieri e le candele nuove al ferro e la tovaglia...

[2] Dante, Convivio, 1304-1307, IV, cap. 27, pag. 439.10: Non altrimenti si dee ridere, tiranni, delle vostre messioni, che del ladro che menasse alla sua casa li convitati, e la tovaglia furata di sull'altare, colli segni ecclesiastici ancora, ponesse in sulla mensa e non credesse che altri se n'accorgesse.

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 628.21: per questa santa fede dovemo onorare e in riverenza avere tutte le cose di chiesa, e chiese fondate ad onore di Dio e degli angeli e della vergine e degli altri santi, e tutti altari e cappelle, dove è chiamato e adorato e venerato Cristo, e sacrificato a lui, e tutti vasi e vaselli e tovaglie e corporali e ogni cosa...

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 128.28: le croxe intagliae scurpie e penchie, hi calexi hi paramenti la sagra menssa del sancto altar, le toaglie hi palij le cortinne hi sancti corporar...

[5] Stat. catan., c. 1344, cap. 8, pag. 38.1: Ma imperò ka li cosi di lu altaru divinu essiri sempri necti, sia sollicitu havirindi maiuri cura, çoè ki diia lavari li calici e li curpurali e li vestimenti e li tuvagli di lu altaru, a lu minu una fiata in lu annu, in la simana sancta, oy quandu putissi.

[6] Stat. pis., XIV pm., pag. 20.2: Perchè li Sabati e le Domeniche sono di magiori solennitadi si pogna IIJ celostri e la tovagla.

1.4 Telo di tessuto che si stende sul leggio. Tovaglia del leggio.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 40, pag. 63.24: conciofossecosaché la tovaglia del leggio dela Compangnia sia sì stretta che il legio non se ne chuopra bene, che lla si debbia cresciere in cotale modo, che siano tenuti i chamarlinghi che fiano per lo temporale, il più tosto che la Compangnia ne fia agiata, di farvi porre uno fregio intorno a modo di brusto, tale che i leggio se ne chuopra bene, sechondo che parrà loro il meglio.

[2] Stat. fior., XIV, cap. 14, pag. 39.16: e uno paio di ferri da leggío: e tre tovaglie; l' una per le feste, e l' altra per ognindì...

2 Pezzo di stoffa di varia dimensione, usato come copertura o per avvolgere e proteggere qsa.

[1] Lodi Vergine, XIV in. (ver.), 212, pag. 85: De samiti regali e de tapei / lo vostro templo et an' de baldinelle / le paree e li muri è revestii / e d' endorae toaje molto belle.

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 38, vol. 2, pag. 425.17: Quivi nel mezzo delle tende fecero uno tabernacolo, chiuso d'assi e di stuoie, coperto di bianche tovaglie di lino...

[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 18, pag. 25.20: Alora disvilupa la tovaglia che portava, sì ne trase fuori uova e una focacia tutta calda e uno bariletto di cervugia e uno napo.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 14.34: Antigonu [[...]] pilyau lu cappu di Pirru et cupirssilu di la tuvalya di qui issu avia cuverta, oy cupertura, la testa segundu la custuma di li Macedoni...

[5] Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 19, pag. 282.2: Ecuti la toa marcha la qual io è abuda, io l'ascundì in una toaia...

[6] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110 (ed. Verlato), XIV pm. (sett.), 7, Miracolo di Maria, pag. 502.25: To' quisti ochii e mete-lli in una copa d'ariento e covri-li cum una bianca toaia...

[7] Doc. pist., c. 1350, pag. 64.4: Ancho 1 tovaglia grande per fare cortina di lungheza di 25 braccia.

[8] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De la batage de lo demonio, vol. 1, pag. 182.27: La V co(n)diciom chi de' esser in co(n)fessiom si è che l'omo si è despoxo a co(n)fessiom, a co(n)fessà primerami(n)ti, co(n)quistar meio la gracia e la netixa, cossì como fa la toagia p(er) spexo lavar.

[9] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 299.5: Hoc gausape, pe vel gausapum, la tovaglia cuius plurale sunt gausapa.

[10] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 46, pag. 195.17: E venendo alla sepoltura di frate Umile, il suo fratello frate Pacifico sì prese l'ossa sue e sì le lavò con buono vino e poi le involse in una tovaglia bianca e con grande reverenza e devozione le baciava e piagneva...

[11] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 108, S. Domenico, vol. 2, pag. 912.10: eccoti venire due giovani d'un abito e d'una simigliante forma, e entrati nel rifettorio con tovaglie a collo piene di pane...

[12] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 120.20: Hec gausape, hoc mantile, hec mappa, hec togilla id est la tovallia.

- [Da sfregare su una parte del corpo durante una terapia medica].

[13] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 2, [cap. 1], pag. 124.9: conviene che ll'uomo [[...]] si facia istroppiciare la testa di tovaglia aspra, o di cipolle, di senape, d'euforbio, di casia...

[14] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. IV, cap. 20, pag. 387.12: Ancora per le gengie confortare e per li denti imbianchare, tolliere: marmo biancho, corallo biancho, osso di seppia, salegemmo, incenso, mastice, di catuno igual peso, e fatene polvere sottile e la mettete in uno sacchetto di tovallia e stropiciatene e forbitene i denti...

- [Con rif. al velo della Veronica].

[15] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 48, pag. 280.12: Volendo Tiberio imperadore di Roma punire Pilato, e fare la vendetta in terra perché avea morto il vero Profeta, da poi che vide la virtù del volto suo rimaso ne la tovaglia, che Veronica gli avea portato, averlo guerito d'una infermità incurabile, lo fece richiedere con animo di dargli crudel morte. [[...]] Maravigliandosi Tiberio, e avendo consiglio, e ricordandosi de la tovaglia che 'l guerìo, dov'era la forma del viso del Profeta disse...

2.1 Telo di amianto, resistente al fuoco. Tovaglia di salamandra.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 59, pag. 81.16: E queste sono le salamandre, e l'altre sono favole. Anco vi dico che a Roma à una di queste tovaglie che 'l Grande Kane mandò per grande presenti, perché 'l sudario del Nostro Signore vi fosse messo entro.

[2] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 22, pag. 518.20: a Roma è una toagla de salamandra, la quale mandò lo Grande Kaan allo papa, açò che ello la metesse atorno lo santo sudario delo nostro signore Iesu Cristo.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 8, pag. 53.12: Chingitalas è una provincia dove sono montagne che menano acciaio andanico, ed havi alcuna vena di che si fanno le salamandre in questo modo, che quella vena si cava e strignesi insieme e fa fila come di lana, le quali fila si fanno secare e poi pestare e lavare e quella che rimane appiccata è come lana e filasi e fassene tovaglie, le quali, quando sono sucide, mettendole nella grande fiamma del fuoco imbiancano come neve senza macularsi o mancare di loro fortezza, ma sempre rimbelliscono, e perché elle megliorano per lo fuoco si chiamano salamandre...

2.2 Striscia di tessuto.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 37.33: Et fatte le schiere si segnaro con tovaglie bianche ad modo di stole, et abboccandosi con loro vigorosamente combattero insieme...

[2] x Doc. eugub., 1344-54, [1352], pag. 71: Ite(m) die xij Iulij ave(m)mo de iij tovagli da brieve nuova a ragione de xvij s. una, et de una altra tovaglia da brieve usata a. xiij...

2.3 Grande quadrato di stoffa, lo stesso che fazzuolo.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 89.19: se si pone tovaglia a collo, lodala...

[2] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc.occ.), cap. 10, pag. 145.17: Quine li uomini vanno ornati e conci come di qua da noi vanno le femmine e portano in capo tovaglie d'oro e di perle...

3 Telo di tessuto di varie dimensioni usato per asciugare il corpo o una sua parte (specif. le mani).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 28, par. 2, pag. 393.21: E perché questa fanciulla quando si lavava non si volea asciugare a tovalglia...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 1, pag. 219.10: Li sergenti danno l'acqua alle mani, e pongano le tovaglie con tonduti velli... || Cfr. Verg., Aen., I, 702: «mantelia».

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 49, pag. 304.22: lo predetto vescovo Felice mi dice che gli fu detto da uno santo prete [[...]] come ello andando ad uno certo bagno caldo in quella contrada [[...]] un giorno vi trovò uno, il quale [[...]] lo scalzava, e riceveva le vestimenta quando si spogliava, e quando usciva del bagno gli porgeva la tovaglia...

[4] Stat. catan., c. 1344, cap. 8, pag. 38.6: Et omni iornu diia dari necta la tuvagla ki esti da fora di lu altaru, in la quali si stuyanu li manu li previti.

[5] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 3, 27, pag. 52.5: Questa dona saludava li frari e recevevali in braçe e cum basio, e le soe compagnesse cum toaie e façoli blanchissimi sugava...

[6] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 151, pag. 187.9: noi t' avemo dato de l' acqua a le mani, et apresso la tovaglia e 'l pettine a' tuoi bisongni...

[7] Doc. padov., 1367-71, pag. 30.27: It(em) IIIJ toagle cu(n) façoli a cavi d'oro ll. XIJ. Bene fuerunt duo manutergia cum chapitibus de seta et duo facoli ad sugandum chaput.

[8] Libro dei Sette Savi, XIV (tosc.), pag. 88.23: voi sarete fortemente legato, che voi vorrete tenere davanti me la tovaglia quand' io mi dovrò lavare le mani...

[9] Stat. Montecassino, XIV (luc.), pag. 80.18: Quillu lu quale exe de la <coczina> septimana de la coczina facia le mu(n)dicie, scope la mu(n)dicia et lava li tobalie cu(m) li qualy li fratri se scoven ly many (et) li pedi.

- Tovaglia da / di mano.

[10] x Doc. venez., 1313 (7), pag. 147: toaie do da mano e toaioli quatro...

[11] Libro segretodi Giotto, 1308-30 (fior.), [1318], pag. 452.5: E deono [[...]] pagarli per due tovalie da tavola e dodici da mano che dona' co' sopradetti doni ne' cofani a la Bietricie.

[12] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 67.23: Item tuvagli di manu x.

- Tovaglia da barba, da faccia, da testa, da volto.

[13] Doc. pis., 1361, pag. 189.8: Tovagliada barba d'omo una - j. Tovaglia da volto una - j.

[14] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 110.8: et peze 4 di panni fini di borsella, et di molte tovaglie da ttavola et da ffaccia et da mano et da ttesta...

- [Per asciugare gli alimenti].

[15] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 24, pag. 17.26: togli il riso, bene netto e bene lavato con acqua calda, e bene rasciutto con tovagla...