RAPPATTUMARE v.

0.1 rappatumò.

0.2 Da pattume (GDLI s.v. rappattumare).

0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Solo pron.

0.7 1 Pron. Riconciliarsi (senza una reale convinzione).

0.8 Giovanni Spalloni 18.11.2022.

1 Pron. Riconciliarsi (senza una reale convinzione).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 2, pag. 513.29: Poscia, avendola minacciata il prete di farnela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella paura entro, col mosto e con le castagne calde si rappatumò con lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia.