MULIEBRE agg.

0.1 muliebre; f: muliebri.

0.2 Lat. muliebris, muliebrem (DELI 2 s.v. muliebre).

0.3 f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.): 1; Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Di o da donna, femminile.

0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.

1 Di o da donna, femminile.

[1] f Deca quarta di Tito Livio, a. 1346 (fior.), [IV.7], vol. 5, pag. 249.3: Le mondizie gli ornamenti e il farsi belle sono le cose onorevoli delle donne; di queste si rallegrano, di queste si gloriano: i maggiori nostri chiamarono questo mondo muliebre. || Corpus OVI. Cfr. Liv., XXXIV, 7, 9: «...hunc mundum muliebrem appellarunt maiores nostri».

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 49, pag. 180.1: una femmina di grande età [[...]] piangendo si gittò davanti a' piedi dello imperadore, e cominciollo a pregare [[...]] ed ella da capo disse: «[[...]] è un' altra sollecitudine a me riguardante l' età di costoro, per ciò che fuori del pericolo della ingiuria muliebre sono ad altro stimolati quelli, che per età e per forma fioriscono». || Cfr. Liv., XXVI, 49, 12: «...nam ipsa iam extra periculum iniuriae muliebris sum...».

[3] f Deca terza di Tito Livio (B, L. III-IV), XIV m. (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 90, col. 1.17: Egli non era legier cosa né agevole ad uno huomo già d'età di LXXXX anni, attorniato il dì e la nocte e assediato dalle lusinghe muliebri, liberare l'animo e convertirlo alla pubblica cura e alla privata. || Corpus OVI. Cfr. Liv., XXIV, 4, 4: «...circumsesso dies noctesque muliebribus blanditiis...».

[4] f Consolazione a Marcia, XIV/XV (fior.), pag. 1r.2: S'io non sapessi, Martia, te tanto essere aliena dalla instabilità dell'animo muliebre quanto dagli altri vitii... || Corpus OVI. Cfr. Sen., Cons. Marc., 1, 1: «Nisi te, Marcia, scirem tam longe ab infirmitate muliebris animi...».