0.1 perespicua.
0.2 Etimo incerto: lat. perspicuus o sul lat. conspicuus (con cambio di pref.)? || Cfr. 0.6 N.
0.3 Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.5 La forma con epentesi di -e- (perespicue per perspicue) è segnalata in trad. della Vulgata da Stotz, Handbuch, vol. III, p. 107.
0.6 N L'unica occ. compare in un brano di traduzione, a fronte del lat. conspicuus. Non ci sono argomenti per stabilire se il cambio di pref. fosse già presente nel testo lat. su cui si fonda la traduzione (per errore: nel passo è richiesta l'accezione di conspicuus) o se sia avvenuto in fase di traduzione o di copia del testo volg.
0.7 1 Signif. non accertato.
0.8 Elisa Guadagnini 26.01.2017.
1 Signif. non accertato. || Cfr. 0.6 N.
[1] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 128.9: Era la dicta cità de Babilonia, sì como dice Orosio, [[...]] posta in amplissimo piano, perespicua da uno lato et per natura del loco era latissima... || Cfr. Or., Hist., II, 6, 8: «...haec campi planitie undique conspicua, natura loci laetissima...».