0.1 pilare, pilari.
0.2 Prov. pilaro spagn. pilar. || DEI s.v. piliere presuppone per lo sp. un esito dal fr. pilier.
0.3 Barlaam e Iosafas (Triv.), XIII/XIV (tosc.occ.>sett.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Arch.] Elemento architettonico verticale di sostegno, lo stesso che pilastro.
0.8 Alessia Luvisotto 23.02.2023.
1 [Arch.] Elemento architettonico verticale di sostegno, lo stesso che pilastro.
[1] Barlaam e Iosafas (Triv.), XIII/XIV (tosc.occ.>sett.), cap. 22, pag. 59.18: che lo splendore de quela [[città]] era sì grandissimo che che no se potrebbe cointare, che lli muri erano tucti de fino oro e li pilari e li dentelli di pietre pretiose.
[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 222.13: E chiamansi le quattro [[stelle]] che fanno quadrato in sembiante di occhiatura - e sono la quarta e la quinta e la sesta e la settima - alhamud, che vuol dire 'pilare'.