CARROGIO s.m.

0.1 carrogi.

0.2 Etimo incerto: lat. mediev. carrubius, oppure lat. mediev. carrubium, dal lat. quadruvium (cfr. DEI s.v. carrobbio). || Cfr. Merlo, Dialetti della Liguria odierna, p. 42, n. 3: «karuĝu vicolo (anche genovese) richiede, come il lomb. caróbi, una base *carruvju, nella quale leggeremo rifacimento di QUADRUVJU su CARRAJA»).

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Att. in Sardegna nelle forme carrugiu e carrugios per prob. influsso gen. (cfr. DES s.v. karrúǧu): cfr. Lupinu-Ravani, Statuti di Castelsardo, cap. 155: «[nen] de notte [no]n depiant gietare in sos carrugios alcuna b[rutura]»; anche ai capp. 156, 157, 202.

0.7 1 Via stretta, vicolo.

0.8 Speranza Cerullo 25.10.2016.

1 Via stretta, vicolo.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 43.134, pag. 259: circondando la citae / e per carrogi e per contrae, / ŕn visto torre e casamenti / tropo beli, convenenti...