MALPUNTO s.m.

0.1 male punto, mal ponto, mal punto.

0.2 Da malo e punto 1.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); <Cavalca, Disc. Spir., a. 1341 (pis.)>.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.5 Locuz. e fras. a malpunto 1, 2; a sì malpunto 1; in malpunto 1; in sì malpunto 1; nascere in malpunto 1.1; vedersi a così malpunto 1.2; vedersi a malpunto 1.2; vedersi in così malpunto 1.2; vedersi in malpunto 1.2.

0.7 1 Momento inopportuno o inadatto. Locuz. avv. A, in () malpunto. 1.1 Fras. Nascere in malpunto: nascere con destino avverso. 1.2 Fras. Vedersi a, in (così)malpunto: vedersi in una situazione di pericolo e di (eventuale) danno; lo stesso che vedersi a malpartito. 2 [Per tradurre il lat. vae:] locuz. avv. A malpunto: in disgrazia.

0.8 Giovanni Spalloni 23.01.2023.

1 Momento inopportuno o inadatto. Locuz. avv. A, in ()malpunto.

[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 43.5, pag. 161: M'a sì mal punto mangiai d'una pera, / che po' m'ha dato tanto di tormento...

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1341 (pis.)>, cap. 9, pag. 71.29: che scusa possono avere alcuni divoti, e divote, che in quel mal punto prendono tanta divozione con uno, che non vogliono giammai che altri gli parli...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 2, pag. 452.30: in che mal'ora nacqui, in che malpunto ci venni!

[4] A. Pucci, Apollonio, a. 1388 (fior.>tosc. or.-merid.), 2, ott. 26.2, pag. 21: A mal punto veniste, / ché in una grave infermità s'è posta / la mia figliola poi che vi partiste...

1.1 Fras. Nascere in malpunto: nascere con destino avverso.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1494, pag. 228: chi 'l nasconde e fugge / e consuma e distrugge, / solo che ben si pasce, / certo in mal punto nasce.

[2] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4, ott. 88.3, pag. 133: Lassa sventurata, / misera me dolente, ove vo io? / Oh, trista me, che 'n mal punto fui nata...

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1075, pag. 249: vi vollio dicere de alcuno sbenturato / Che nacque in male punto, che dé essere dannato...

1.2 Fras. Vedersi a, in (così) malpunto: vedersi in una situazione di pericolo e di (eventuale) danno; lo stesso che vedersi a malpartito.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 36, vol. 1, pag. 179.24: Quand'egli si vide in così mal punto, sì mandò per li suoi parenti ed amici...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 212, vol. 2, pag. 394.14: quegli di Milano, veggendosi a mal punto, si mandarono per soccorso al signore di Verona...

2 [Per tradurre il lat. vae:] locuz. avv. A malpunto: in disgrazia.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 5, cap. 48, vol. 2, pag. 67.7: uno de' Galli per superbia e in dispetto de' Romani mise la sua spada sopra la bilancia, e fu udita voce, onde i Romani ebbero grande duolo, «A mal punto sono li vinti».