MALUSO s.m.

0.1 male uso, malo uço, malo uso, malo uzo, maluso, mal'uso, mal uso, maluzo.

0.2 Da malo e uso 2.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.).

In testi mediani e merid.: Cola di m. Alessandro, XIV pm. (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Utilizzo scorretto o improprio. 2 Lo stesso che malusanza.

0.8 Giovanni Spalloni 09.02.2023.

1 Utilizzo scorretto o improprio.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 8, pag. 310.11: 'l male uso e 'l soperchio è riprovato e vietato, non solamente ne le male cose ma eziamdio ne le buone...

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. III, cap. 37, pag. 216.12: -l malo uso o sop(er)chio o troppo uso è riprovato no(n) solamente nele ree cose ma nele buone.

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 8, pag. 334.36: l'uzo di tucte le cose è da Dio conceduto ali homini, ma lo malo uzo et lo soperchio a postucto è vietato...

[4] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), 20, pag. 155.1: è altro indel peccato, cioè lo malo uso della delettassione e quello malo uso è peccato...

[5] Lancia, Chiose Inf., 1341/43 (fior.), c. 14, vv. 16-30, pag. 276.22: peccanti in male uso de la natura, cioè sodomiti...

[6] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 173.21: è giudicato più grave se maluso difforma uso di cosa buona, che male usare cosa male usata.

2 Lo stesso che malusanza.

[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 13.8, pag. 764: îlla moralitade t'asutiglia, / k'ène a significare gran laidura / de lo vile omo ke 'l mal uso enpiglia.

[2] Dino Compagni, Cronica (ed. Cappi), 1310-12 (fior.), L. 3, pag. 115.37: tutto il mondo avete corrotto e viziato di mali costumi e falsi guadagni! Voi siete quelli che nel mondo avete messo ogni malo uso.

[3] Cola di m. Alessandro, XIV pm. (perug.), 3.1.11, pag. 770: Sonce di belle, al ver, ma del vagheggio / curano men, che briaca del fuso: / ché 'nnaturate sono in sì mal'uso.

[4] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), [1338] son. 1.16, pag. 99: como non pensate, sciavorati, / Che a lloro bene chiamati non sete, / Set non alla briga per essere atticzati? / Omne dì mòresse uno per uso; / Non lassarete gire allo male uso!

[5] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 14, 28-42, pag. 328.4: per male uso che li fruga; cioè la mala consuetudine che li stimula...