RECÈDERE v.

0.1 receda, recede, recedeno, recedente, ricedere, rriciedere.

0.2 Lat. recedere (DELI 2 s.v. recedere).

0.3 Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1311-50, [1343]; Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Allontanarsi da qsa o qno, tornare indietro. 2 Trans. Fig. Rimuovere (qsa).

0.8 Gloria Fiorentini 16.10.2023.

1 Allontanarsi da qsa o qno, tornare indietro.

[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 34, v. 81, pag. 920.31: Sì che one cosa che açede ad F si dismonta, ogni cosa che recede da F si monta, et vada per qual divisione ello vogla...

[2] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 10, pag. 1992.16: manefesta cosa è che alla quarta parte della terra ch'è habitabelle, li ditti pianiti acedeno e recedeno...

[3] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 31.39, pag. 70: et è sì lungi da lui ciascun tetro, / che via più chiara cognoscensa piglia, / chi per entro suo intuito assottiglia, / di tucte cose che dinansi i siede / che non fa chi mai quinde non recede.

- Assol.

[4] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 6, 46.5, pag. 83: E quando quel villan, di mattia reda, / bene ebbe udito ciò che detto t'hoe, / piacqueli e poi, perché colui receda, / disse: «Ben non ti posso or dir di noe!».

2 Trans. Fig. Rimuovere (qsa).

[1] Doc. fior., 1311-50, 26 [1343], pag. 642.8: aoperando in quello perché fosti mandati quella solicitudine che lla materia richiede; considerato che per noi fa di ricedere ogni materia di scandalo intra gli amici nostri.