SFORTUNATO agg.

0.1exfortunati, isfortunata, sfortunata, sfortunato, sfurtunata.

0.2 Da fortunato con pref. s-.

0.3 Angelo di Capua, 1316/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Che ha cattiva sorte; infelice. 1.1 [Con rif. a un'entità inanimata:] infausto.

0.8 Maria Fortunato 22.11.2021.

1 Che ha cattiva sorte; infelice.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 82.24: Ma la sfurtunata Dido, sfurzandusi livari li occhi in altu per vidiri la sochira, non pocti; anti li vinniru minu.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 54, pag. 331.16: Io, dal mio nascimento isfortunata, non saprei da qual capo incominciare a narrare i miei infortunii, tanti sono e tali.

[3] Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), 31.38, pag. 291: Quale è colei che mio disio riprende? / E pensa come Fedra sfortunata, / d'Ipolito infiammata, / quanto portò la sua piaga nascosa...

[4] Maramauro, Canz., p. 1374/78 (napol.>tosc./sett.), 2.14, pag. 195: Piramo e Tysbe, exfortunati amanti / e Nesso che morì per Dïanira / maldicon sempre il tuo dorato strale.

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 95.14: O sfortunato re Priamo, quale peccato ay commiso a lo mundo, che dige plangere la morte e la servitute perpetua de te e de li tuoy?

1.1 [Con rif. a un'entità inanimata:] infausto.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 53, pag. 207.20: «Ahi, sfortunato giorno e noiosa ora del mio nascimento, maladetti siate voi!

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 812.24: Onde, dopo lungo pensare, solamente restò loro nell' animo che lo sfortunato nome della città i miseri fati avesse...