0.1 sporta, sportare, sporti, sporto; f: sportato.
0.2 Da portare. || Cfr. prov. desportar.
0.3 Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.); Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.).
In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.5 Nota il part. pass. forte sporto.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Portare, trasportare (anche fig.). 1.1 Pron. Essere vitale. 1.2 Pron. Recarsi (in un luogo). 2 Signif. non accertato.
0.8 Lorenzo Ambrogio 20.11.2023.
1 Portare, trasportare (anche fig.).
[1] Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.), disc. 5.95, pag. 116: E no ·m porta - Amor che sporta / e tira a ogne freno, / e non corre, - sì che scorre / peramore fino.
[2] Poes. an. tosc., XIII, 2.56, pag. 172: † teco l'egio, / † meco il pregio / e tut[t]a speranza. / Te conforti / e me sporti, / ch'era senza noia; / no m'[a]porti / di[s]conforti / né langore croia. || Diversamente Contini, PD, vol. I, p. 172: «"diletti" (gallicismo)».
[3] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 22.24, pag. 45: Nu erano tuti morti / sença redemptione / per lo primo peccato, / e l'alto Deo n'à scorti / de la soa passione / e del so fiolo beato, / lo qualle ne l'à mandato / per nue in questo mondo, / per trarne del profundo, / là o' nu eranno tuti sporti.
[4] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 7, cap. 21, vol. 3, pag. 115.4: E nel castello di Lavino, si festeggiava tutto uno mese a Libero, nelli cui dì ogni uomo usava parole scelleratissime, per in fino che quello membro sportato per piazza si riposava nel luogo suo. Al cui membro disonesto convenia che una matrona onestissima dinanzi a ogni uomo li ponesse una corona in capo. || Corpus OVI.
[1] Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.), 5.62, pag. 109: lo spirito ch'i'aggio, und'eo mi sporto, / credo lo vostro sia, / che nel meo petto stia / e abiti con meco in gran diporto.
1.2 Pron. Recarsi (in un luogo).
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 19, pag. 182.3: Intre questo, non essendo compyuta la tregua, place ad Hector de se sportare a deliecto a li paviglyuni de li Grieci...
2 Signif. non accertato. || È congettura dell'ed. a fronte della lez. del ms.: «E la magione del bene sì este de lo spectare bei facti delli fratelli» (De Visiani, Trattato, pp. 129-30). Diversamente l'ed. Battagliola reca: «E la maggiore kura del bene sì è soportare le fatike de' fratelli» (Battagliola, Libro di costumanza, p. 267).
[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 18, pag. 56.21: E la magione del bene si è de lo sportare begli fatti contra li fratelli, e rapportare loro desideroso consiglio a li suoi bisognosi...