SPORTELLA (1) s.f.

1 Cesta o piccola borsa di fibre vegetali intrecciate, usata gen. per riporre o trasportare prodotti alimentari.

[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc. occ.), pt. 1, cap. 16, Antonio, pag. 565.22: E dipo alquanti giorni della preditta apparittione delle bestie, lavorando Antonio e tessendo una sportela, sentitte tirare la 'ntrecciatura, della qual facea la sporta...

[2] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 3, cap. 3, I due monacelli, pag. 899.15: e vedendo quel solitario venire lo suo abbate, andoli incontra, e con gran reverentia ne 'l menoe alla cella, e intrando dentro, viddeno amburo una sportella apiccata a l'uscio piena di molto bel pane caldo...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 14, pag. 152.17: Ringrazia molto il tuo signore; ma guardati che quando tu torni non tocchi incautamente la sportella la quale tu hai ascosa nella via, però che un serpente v' è entrato.

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 18, pag. 153.26: Vino di melegrane si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero sportella di palme, e premendole in una conca, e lievemente cocendolo infin che torni a mezzo.

[5] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 15, pag. 71.7: illi portanu cum loru li palumbi masculi intra sportelli et, quandu chi intraveni alcuna nova, zo è alcuna chi volinu nunciari a la chitati, et illi scrivinu in cartuli et cartichelli et liganuli a lu collu...

[6] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 1 Re 9, vol. 3, pag. 47.12: [7] E Saul disse al servo suo: ecco che noi anderemo; che porteremo all' uomo di Dio? il pane è venuto meno nelle sporte, e isportella non abbiamo per darli, nè veruna altra cosa.

- Masch.

[7] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), 2 Prol. Gb, vol. 5, pag. 5.3: Se facessi sportelli o vasi di giunchi, ovvero complicassi insieme le foglie delle palme, sì che per questo modo io mangiassi il pane nel sudore del mio volto, e sollecitamente trattassi l' opere mie a fine di mangiare e di bere per campar mia vita, nullo mi morderebbe...

- [In contesto fig. per indicare qsa di scarso valore].

[8] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 4, cap. 21, pag. 73v.10: Onde essendo legati in troppa sollicitudine et dela sportella et del sachello et del libro et dell'altre cose simiglianti, avegnadio che sieno molto vili, ma tucta volta v'ànno quel dilecto ch'egli aveano inprima... || Corpus OVI.

1.1 Sporta di dimensioni maggiori.

[1] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV t.-q. d. (tosc.), cap. 38, pag. 54.12: Essendo lungamente di grandissima infermitade gravata, alla perfine doventoe scrigniuta dinanzi e di dietro, intanto che per nullo modo si potea rizzare, ma, chinata molto, le convenia andare quasi sostentandosi colle mani. E conciò sia cosa che lla madre sua la portasse in una sportella al sepolcro di Santa Elisabet, e quivi demorati per diece dì, non poteano trovare alcuno rimedio di sanità.