TRECCA s.f.

0.1 trecca, trecche, ttrecha.

0.2 Da treccare.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 A Doc. prat., 1296-1305: D. Chiara Tricca, Va(n)ni della Triccha, d. Fiore Trecha. || Ma potrebbe trattarsi del sost. con valore appositivo.

0.7 1 Colei che vende per professione frutta, verdura e altre erbe.

0.8 Irene Angelini 21.11.2022.

1 Colei che vende per professione frutta, verdura e altre erbe.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 107.13, pag. 216: Di gran follia credo m'intramettesse / Voler insegnar vender frutta a trec[c]a...

- [Con connotazione neg., con rif. all'abitudine di parlare in modo eccessivo].

[2] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 251-60, pag. 80.5: E quelle con la fante, con la fornaia, con la trecca o con la lavandaia berlingano senza ristare, se altri non truovano che dia loro orecchie...

[3] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 46.52, pag. 872: Sempre di piú ragion vi stanno trecche: / diciam di quelle con parole brutte / che tutto il dí per due castagne secche / garrono insieme...