VIÀTICO (2) s.m.

1 Nell'antica Roma, insieme di oggetti e provviste necessari per un viaggio.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 45, pag. 371.18: dissero d' empiere scuri, ratre, falci, alveoli, macine quante in quaranta lunghe navi fosse di bisogno, grano centomila moggia, e in viatico a' decurioni e a' vogatori promisero di dare...

1.1 Fig. Sostentamento (morale, spirituale).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 45.5, pag. 176: Lo primo modo chiamolo estato temoruso, / lo seconno pareme amor medecaruso, / lo terzo amore pareme viatico amoruso, / lo quarto è paterno uso, - lo quinto è desponsato.

1.2 [Relig.] Eucaristia amministrata ai moribondi (in quanto nutrimento dell'anima nel viaggio ultraterreno).

[1] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: A digiuno dee esser preso il Corpo di Cristo, salvo che in caso di necessità, quando uno infermo fosse per morire, acciocchè non passi sanza viatico. || Crusca (4) s.v. viatico.

1.3 [Titolo di un'opera di al-Jazzar].

[1] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 56, pag. 399.5: non trovai mellio di questo a purgare che queste pillore sono, le quale pone Viatico e Serapione...

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 77, col. 2.5: R(ecipe) çuccaro, salgemmo an., fanne alcocol e opera nello occhio et incontanente lo resolve, e così la pone Gherardo sopra Viaticho.

[3] Lett. prat., 1387, 8, pag. 491.42: fatti dare al maestro Giovanni di Banduccio uno libro che ssi chiama il Viatico (e) le chiose di Gherardo Cremonese sopr'esso...