LAZIO agg./s.m.

0.1 lazii, lazio.

0.2 Lat. Latius (DEI s.v. lazio).

0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Dell'antico Lazio. Estens. D'Italia (negli es., con rif. alla lingua popolare d'Italia). 1.1 Sost. Abitante o originario dell'antico Lazio.

0.8 Irene Angelini 04.07.2023.

1 Dell'antico Lazio. Estens. D'Italia (negli es., con rif. alla lingua popolare d'Italia).

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 84.8, pag. 661: tu, o libro, primo a lor cantare / di Marte fai gli affanni sostenuti, / nel volgar lazio pił mai non veduti.

[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 12, 84.8, pag. 661.7: [lazio]: latino. - [id.]: lazio s'intende qui largamente per tutta Italia.

1.1 Sost. Abitante o originario dell'antico Lazio.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, pag. 797.20: un giorno nella cui aurora avea signoreggiato lo dio appo li Lazii gią per adietro stato per paura del figlio...