RICREAZIONE s.f.

0.1 recreaccione, recreacion, recreacione, recreacioni, recreatione, recreattione, recreazione, recreazioni, ricreatione, ricreazione, rricreazione.

0.2 Lat. tardo recreatio, recreationem (DELI 2 s.v. ricreare).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 2.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; De regno volg., XIII ex. (aret.); Stat. sen., 1305; <Cavalca, Disc. Spir., a. 1341 (pis.)>; Boccaccio, Ameto, 1341-42; Conv. papa Clemente VI, 1343 (fior.).

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.); Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. avere ricreazione 2.1; fare ricreazione 2.2.1.

0.7 1 Nuova creazione. [Relig.] Rigenerazione, rinascita spirituale. 1.1 [Filos.] [Con rif. alla teoria platonica dell'anima:] ritorno (delle anime alle stelle da cui hanno avuto origine, dopo la morte del corpo). 2 Recupero delle forze (del corpo e dello spirito) con il riposo e con lo svago. Estens. Periodo di riposo e di svago. 2.1 Locuz. verb. Avere ricreazione. 2.2 Ristoro con cibo o con bevande. 2.3 Conforto, consolazione. 2.4 Estens. Godimento, diletto.

0.8 Irene Angelini 05.09.2023.

1 Nuova creazione. [Relig.] Rigenerazione, rinascita spirituale.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 16, par. 13, pag. 308.26: «E vvoi di Giesù Cristo non d'uomini in creazione o rricreazione», che è ffatta per li sacramenti, supple.

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 136, pag. 308.30: il benefizio della mia providenzia, la quale truovano (e non la possono dinegare) nella prima creazione e nella ricreazione che ha ricevuto l' uomo nel Sangue, ricreandolo a grazia, sí come detto t' ho.

1.1 [Filos.] [Con rif. alla teoria platonica dell'anima:] ritorno (delle anime alle stelle da cui hanno avuto origine, dopo la morte del corpo).

[1] Lancia, Chiose Par., 1341/43 (fior.), c. 4, v. 1, pag. 898.19: l'altro dubio è circa la ricreatione de l'anime secondo l'opinione di Plato.

2 Recupero delle forze (del corpo e dello spirito) con il riposo e con lo svago. Estens. Periodo di riposo e di svago.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 30, pag. 80.22: E debbono ei re e i prenzi giocare e sollazzare per ricreazione e per riposarsi.

[2] Gl De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 20, pag. 204.35: Ma bisogno è nella conversatione humana pocho de dilecto quasi per condimento d'avere, a ciò che li animi de li omeni si ricevano recreatione, cioè riposo.

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 26, pag. 32.14: De' tuncha l'omo segondo questa vertude usar çogi liberali, çoè tal co usa li homini honesti et savii et per recreacion del spirito, açò ch'el possa tornar vigoroso sovra le premere bone óvere...

[4] Conv. papa Clemente VI, 1343 (fior.), pag. 5.1: Nostro Segnore, per sua recreazione, si partì lunedì, dì ventuno d'aprile, di Vignone, a la rilevea anzi vespro...

[5] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 13, Giovanni Evangelista, pag. 184.22: Unde, quando el bon homo tole alguna recreacione tenporale la qual no sea contra Dieo, el torna po' più forte a le cose spirituale».

[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 7, pag. 23.4: quistu Robertu mandau a Rogeri, so frati, cum lu exercitu so, per tutti li chitati et castelli, chi divissiru obediri a ssì, et ipsu stetti a rRigiu per sua recreacioni.

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 35, pag. 288.18: venni et applicay securamente in uno porto decto per nome Calostofogos con salvamento; e cquy semelemente pegliay recreaccione alcuni iorny...

2.1 Locuz. verb. Avere ricreazione.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 30, pag. 79.14: il gioco e 'l sollazzo onesto e temperato è ordinato a buon fine, sì come a confortare la natura dell'uomo e ad avere ricreazione...

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 27, pag. 34.18: perciò ch'elli era ociosi al tempo de le treve, e açò ch'elli podesse aver recreacione alguna dredo le gran fadige, e questo et ancor altri çogi fo atrovadhi...

[3] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 13, Giovanni Evangelista, pag. 184.19: se l'omo volese senpre stare in oracione he cuntenplacione el serave men devoto. Unde alcuna fiaa se convene aver alguna recreacione.

2.2 Ristoro con cibo o con bevande.

[1] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 161.21: quante gloriose chose che fuoro fatte e(n) questa (santa) cena. La prima: la recreatione del bello muodo dela cena.

[2] Vita frate Ginepro, XIV ex. (tosc.), cap. 10, pag. 61.9: «Frate Ginepro, tutti noi andiamo fuori, e però fa che quando noi torniamo tu abbi fatto un poco di cucina a ricreazione de' frati».

2.2.1 Locuz. verb. Fare ricreazione (a qno): rifocillare.

[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 3, cap. 146, Macario e Antonio, pag. 1225.7: alcuna volta li davano del vino per falli recreattione, e elli volentieri lo prendea...

2.3 Conforto, consolazione.

[1] Stat. sen., 1305, Esordio, pag. 1.17: a buono e pacifico stato e ad accrescimento de lo Spedale di Madonna santa Maria Vergine di Siena, [[...]] et a recreazione de li infermi e poveri e gittatelli del detto Spedale.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 32, pag. 779.22: i suoi baci, non simili a' mondani, non una volta sola, ma molte gustai, e già incominciai a lodarmi del preso consiglio e a sentire de' passati rincrescimenti del noioso marito alcuna ricreazione...

2.4 Estens. Godimento, diletto.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 321-30, pag. 95.7: Erano sommo suo desiderio e recreazione grandissima certe femminette, delle quali per la nostra città sono assai, che vanno faccendo gli scorticatoi alle femmine e pelando le ciglia e le fronti...

[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 9, pag. 42.4: Volentieri sarei venuta, se Dio l' avesse conceduto, sì per l' onore suo e recreatione di voi e di me, ché grande mi sarebbe stata.

2.4.1 [Con connotazione neg.:] piacere fisico e sensuale.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1341 (pis.)>, cap. 18, pag. 145.1: Dovunque la carne cerca ricreazione, ella vi ritrova spesse volte afflizione.