RADITURA s.f.

0.1 raditura.

0.2 Da radere.

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1287]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1287]; Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Taglio (dei capelli o della barba) con un rasoio. 2 Materiale che si ricava dalla sminuzzatura del legno.

0.8 Giulia Maria Gliozzi 26.07.2023.

1 Taglio (dei capelli o della barba) con un rasoio.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 163.26: It. a frate Gherardo, per raditura de la barba quando era in villa...

[2] Libro Gallerani di Londra, 1305-1308 (sen.), pag. 120.3: I quali danari avemo dispesi partitamente [[...]] per lavatura il capo e raditura barbe...

[3] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 24, cap. 13, pag. 306.14: uno buono barbiere, il quale togliendo tre danari per raditura, di sì piccolo guadagno ne traeva ogni dì la spesa sua... || Corpus OVI.

2 Materiale che si ricava dalla sminuzzatura del legno.

[1] <f Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV pm. (fior.)>, L. 5, cap. 36, vol. 2, pag. 190.10: E la raditura di questo legno, perocchè è fredda e secca, cotta in acqua di pozzo costrigne il cadimento de' capelli, secondo che dice Dioscoride.|| Corpus OVI.

[2] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 29.7: E poi abi un vaso di vetro a modo d'orinale, grosso sì che soferi il fuocho, e metevi la raditura che vòli partire: e po' metti tanta aqua, che sia di sopra a la raditura che vòli partire; e poi sì la poni al fuocho e lascavi istare tanto che non bolla.

[3] Doc. fior., 1360/70, Entrata 8, pag. 49.31: Paratura, minuzzame di cuoia o di pelli, unghioni e pezzame, raditura di pettini o di carte, o corna da letame...

[4] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 205, pag. 100.22: Raditura di pinu ...... unczi .iiij.