RAMMORTARE v.

0.1 rammorta, ramorta, ramortare, ramortasse.

0.2 Da ammortare.

0.3 Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.): 1 [3].

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.); Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Far cessare un processo di combustione o di riscaldamento. 2 Fig. Rendere meno intenso.

0.8 Elisa Bisson 26.07.2023.

1 Far cessare un processo di combustione o di riscaldamento.

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 64, par. 11, vol. 1, pag. 458.10: acioché 'l fuoco non possa oltra ardendo procedere, ma più legieremente ramortare se possa...

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 11, pag. 143.8: lo troppo luxuriare fa cecto envecchiare om(n)e animale et mancare nanti te(m)po, perciò che consuma la s(u)bstantia et la humiditade endebilisce le virtudi et ra(m)morta lu caldu naturale et fa lu stallone effiatare, onde ne sequita la mo(r)te.

- [In contesto fig.].

[3] Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.), canz. D. 1.60, pag. 566: e da me sì non tolle e parte, mante / fïate in braccio voi mi par tenere, / a ciò avere / vedere sì soniando, / lo giorno quando / vorei fossimo i· loco / ched i' tal foco / ramortasse mortando.

2 Fig. Rendere meno intenso.

[1] Esp. Pseudo-Egidio, XIV pi.di. (tosc.), pag. 204.33: ché il gran fervore dell'amore riduce a sé ogne vertù la qual può alcuna cosa disiderare e ramorta ogni altro disiderio di qualunque altra cosa sia...