PRIMONATO s.m./agg.

0.1 primi nati, primo nado, primonato, primo nato.

0.2 Da primo e nato 1.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi sett.:Vang. venez., XIV pm.

In testi mediani e merid.:Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Chi è nato per primo tra i figli di uno stesso genitore; lo stesso che primogenito. 1.1 [Rif. a Cristo]. 2 Colui da cui discende chi parla o di cui si parla.

0.8 Giovanni Spalloni 19.09.2023.

1 Chi è nato per primo tra i figli di uno stesso genitore; lo stesso che primogenito.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 15, pag. 185.8: Sesto, lo primo nato de' filliuoli di Pompeo [[...]] non era degno d'esser figliuolo di così valente padre com'era Pompeo.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 12.1451, pag. 215: Fanno li cieli per diversi aspetti [[...]] Per qualità delle diverse mustre / In un concepto varïati effetti, / Secondo quelli ch'hanno l'alme lustre. / Lo primo nato forma l'orïente...

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 44, pag. 122.31: tu, caro figliuolo, sì come primo nato, sarai da tutti universalmente chiamato Florio...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 65, terz. 95, vol. 3, pag. 230: lo Re, siccome molto adontato / delle vergogne ricevute assai / dalla Reina, e dal suo primo nato, / disse...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 89.20: li vuostri figlyoli no nce nd'èy nullo che sia tenuto de volere venyare la morte de li nuostri avi quanto a mene, che so' lo primo nato de lloro...

[6] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 48, vol. 1, pag. 250.13: la mano diritta puose sopra lo capo d' Efraim, minore fratello, e la sinistra sopra lo capo di Manasse, il quale era primonato...

1.1 [Rif. a Cristo].

[1] Vang. venez., XIV pm., Matt., cap. 1, pag. 5.17: Lo vagnelista sen Mathio apella qua Iesù Cristo per dreto nome lo primo nado, no perçò che Madona senta Maria soa mare devea mai aver oltro figlo apresso lui...

- Agg.

[2] Vang. venez., XIV pm., Luc., cap. 2, pag. 196.4: ella aparturì so fijo primo nado (ço è a dir che fo primieramentre che homo fosse nado.

2 Colui da cui discende chi parla o di cui si parla.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 11, ott. 35.5, pag. 615: quivi l' esuvie de' suoi primi nati / furono apparecchiate parimente...

[2] Gl Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 35.5, pag. 615.3: [l'esuvie]: le spoglie. - [de' suoi primi nati]: cioè de' suoi antichi di Tebe.