MATUREZZA s.f.

0.1 matureçça, matureza, maturezza, maureça.

0.2 Da maturo

0.3 Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Almansore volg., XIV po.q. (fior.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

0.7 1 Condizione di ciò che è maturo. [Bot.] Pieno sviluppo (delle messi, di un frutto, di una stagione). 1.1 Fig. Completo sviluppo intellettuale e morale. 1.2 Estens. [In contesto relig.:] consapevolezza (della gravità di un peccato). 1.3 Fig. Culmine (di una virtù).2[Med.] Stato di massima intensità (della febbre). 3 Estens. Fase di sviluppo raggiunto dal feto al termine della gravidanza.

0.8 Gianmarco Tuzzolino 15.09.2023.

1 Condizione di ciò che è maturo. [Bot.] Pieno sviluppo (delle messi, di un frutto, di una stagione).

[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 27, pag. 597.9: poi quando viene pioggia continua, il frutto suo, che si dovea producere a maturezza, converte in bozzacchi...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 748.15: Né è da credere che di quelli luoghi fossero i solchi voti, anzi, di varie biade pieni e già biancheggianti, davano segnali di loro maturezza. Di questa parte passai nell' opposita, la quale, come la prima, d' alberi varii circundata conobbi.

[3] f Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 347.3:E l'uva sua è molto vinosa e lucida, e tosto matureza riceve. || Corpus OVI.

[4] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 28, vol. 6, pag. 477.7: [4] E lo fiore della sua allegrezza cadrà, lo quale è sopra lo capo delle valli grasse, quasi come temporale dinanzi della maturezza dello autunno...

1.1 Fig. Completo sviluppo intellettuale e morale.

[1] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 2, cap. 26, pag. 140.3: Apenna, Pero, lo so comum parlà' era sença maureça de gram vertue...

1.2 Estens. [In contesto relig.:] consapevolezza (della gravità di un peccato).

[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 9, pag. 144.10: però che 'l prete vuole avere molta descrezione, e considerare la condizione e stato, etade e maturezza del peccatore, in considerare la qualitade del peccato, e le circustanzie, ed in cui, e contra cui è fatto, il luogo, il tempo, il dì ec...

1.3 Fig. Culmine (di una virtù).

[1] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Coll. 12, cap. 7, pag. 151.44: Perché secondo la similitudine de' corpi terreni, i quali insensibilmente crescono ogni dì tanto che pervengono a perfetta età nescientemente, così s' acquista la fortezza dell' animo e la maturezza della castità. || Corpus OVI.

2[Med.] Stato di massima intensità (della febbre).

[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. X, cap. 28, pag. 915.13: la qual cosa noi insegnammo trattando ne la congnitione de la matureza delle febbri.

[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. X, cap. 28, pag. 916.19: imperciò ke questo cotale sedime significha che elli passi il termine della matureza, né collui non si puote pervenire se non al termine di coruptione e di putrefactione.

[3] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. X, cap. 28, pag. 917.3: La significacione per la quale sì ssignifica matureza alcuna volta s'à per l'urina sottile e bianca...

3 Estens. Fase di sviluppo raggiunto dal feto al termine della gravidanza.

[1] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. 14, cap. 26, vol. 5, pag. 254.10: Certo per quella via si potrebbe quello [[seme]] gittar dentro, per la quale si può questo gittare fuori. Però che come non pianto di dolore, ma sospignimento di maturezza rilasserebbe le interiore della femmina a partorire: così a ingravidare e concepire non appetito di libidine, ma volontario uso congiugnerebbe l'una e l'altra natura. || Corpus OVI.