SOLECCHIA s.f.

0.1 solechie.

0.2 V. solecchio.

0.3 Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Stante la presenza nel testo di forme masch. plur. con uscita in -e, non si esclude che l'unica att. sia riconducibile a solecchio, come già ipotizza dubitativamente Frati, p. 249 che spiega «solecchio, parasole (?)».

0.7 1 Signif. incerto: parasole?

0.8 Annachiara Monaco 15.09.2023.

1 Signif. incerto: parasole?

[1] Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.), 138, pag. 106: O qui non bixogna più ch' io dica / Di quelle biave c' àno la spica. / Le altre biave da cornechie / Che se mangano con solechie / Se seminan la prima vera / Quando la notte dal dì non schera... || Si intende: 'le altre biade che nascono all'interno del baccello, che si mangiano quando è caldo [con solechie 'quando occorre un parasole'], si seminano la primavera, quando la notte non diverge dal giorno'.