SOPPRIORE s.m.

0.1 soppliore, soppregiore, soppriore, sopreore, soprieore, so prior, sopriore, sopriori, soprioro, subpriolu, subprior, subpriore, suppriore, suppriuri, supriolu, supriore.

0.2 Lat. subprior.

0.3 Mattasalà , 1233-43 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà , 1233-43 (sen.); Doc. fior., 1286-90, [1287]; Doc. fior., 1295-1332; Stat. volt., 1348; Stat. prat., 1335-75; Stat. ssep., 1364-98.

In testi sett.: Doc. venez., 1311 (4).

In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?); Stat. assis., 1329; Doc. perug., 1322-38; Stat. castell., a. 1366.

In testi sic.: Stat. catan., c. 1344.

0.7 1 [Eccles.] Chi esercita una carica di grado immediatamente inferiore al priore in un convento o in una comunità monastica. 1.1 [Eccles.] Chi esercita una carica di grado immediatamente inferiore al priore in una confraternita religiosa o in un movimento penitenziale. 2 [Dir.] Chi esercita una carica immediatamente inferiore al priore nel governo di una città, o di un Comune.

0.8 Silvia Tolusso 25.09.2023.

1 [Eccles.] Chi esercita una carica di grado immediatamente inferiore al priore in un convento o in una comunità monastica.

[1] Mattasalà , 1233-43 (sen.), pag. 34r.22: It. vj l. a fratre Grigorio deli d. del'usura del chomune (e) a frate Luchese sopriore (e) p(ro)curatore deli frati p(re)dichatori.

[2] Doc. fior., 1286-90, [1286], pag. 147.1: It. diedi a frate Ruggieri sopriore, per casci e uno mezzo centinaio d'uova, s. viij e d. vij.

[3] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 179.17: It. demo ad frate Gherardo soppriore, de' d. de la gabella, che dixe che l'avea detto il priore generale...

[4] Doc. venez., 1311 (4), pag. 79.9: item libr. V a sent'Andrea de Eman perch'eli diga messa per anima mia e per li me' morti e de mio frar che fo so prior e ave nome frar Michel e lasoli lo soltirio...

[5] Doc. fior., 1295-1332, pag. 75.7: <It. de avere lib. v e s. x, i quali prestò per dare al sopriore, adì ix d'agosto, ke gli avea ad avere per l'officio suo per adietro; riebbe il priore que' d. danari>.

[6] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 12, pag. 303.7: dal vescovo Exonense fu fatto nella sua eclesia catedrale canonico regolare, poi soppriore...

[7] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV t.-q. d. (tosc.), cap. 26, pag. 43.20: quelli, non essendovi l' Abate né 'l Priore, fece il voto per consiglio del Soppriore.

[8] Stat. catan., c. 1344, cap. 2, pag. 30.4: Ancora strictamenti vitamu ki di kistu silenciu, ordinatu in lu tempu di lu durmiri, non si poça absolviri da nullu previti, exceptu da lu abbati oy da lu priolu, et in absencia di kissi, da lu supriolu.

[9] Giannozzo Sacchetti (ed. Arvigo), a. 1379 (fior.), canz. 9.49, pag. 31: O papa, o patriarci, o cardinali, / o arcivescovi miei e legati, / o vescovi [miei] † e abati, / generali, priori e sopriori, / o preti e cherci, che con tanti mali / mi conducete mostrando affannati, / perché siete sì di virtù privati / che non seguite i vostri antecessori?

[10] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 67.13: Quandu misi subpriolu in Sanctu Benedictu di lu Burgectu ad frati I[eronimu] di Trayectu di Lipari assignai a ssì eu abbati Angilu kisti subscripti cosi di la sacristia...

1.1 [Eccles.] Chi esercita una carica di grado immediatamente inferiore al priore in una confraternita religiosa o in un movimento penitenziale.

[1] Stat. tod., 1305 (?), pag. 280.7: Quisto ène e- liviro dove se contiegnono li primi capitugli della fraterneta della verace croce posta en porta Fracta, cioène degli desciplinati e altri enfrascripti, gi quagli òne promesso d' essere obedigenti per la sancta obedientia al pregiore della dicta casa e sobsequentemente al soppregiore, el quale se chiama rectore, overo alcuno altro posto en loro luoco, essendo ipsi assenti.

[2] Stat. assis., 1329, cap. 4, pag. 166.9: niuno remanga che no se vesta la vesta, se no gle fosse conceduta la lecientia dal priore e dal sopriore...

[3] Doc. perug., 1322-38, pag. 141.27: E de dare Gilio, p(er) la colta dela guarda dela casa, al te(n)po de Michele de Semone priore e de mastro Alveçino sop(ri)ore, s. v.

[4] Stat. prat., 1335-75, cap. 6, pag. 637.12: Ancora sia tenuto lo decto soppriore co' molta sollecitudine di provedere sopra tucti l' uficiali della compagnia; come li fanno sollicitamente li loro ufici e chi falla si llo rapporti al priore acciò che ssi corregano.

[5] Stat. volt., 1348, cap. 4, pag. 8.10: El priore nuovo col suo consiglio, fra gli otto dì a la 'ntrata del suo offitio, eleghino per lo detto tempo de' quattro mesi uno soppriore de la detta compagnia, el quale soppriore in absentia del priore...

[6] Stat. castell., a. 1366, pag. 120.33: Del comandamento del priore e sopriore. Quello che per lo priore e sopriore sirà comandato e qualunque persona non verràne el Venardì santo la matina per tempo, enante che se vada d' entorno ala cercha, che 'l priore e 'l sopriore e i consilieri liberamente el possano cassare...

[7] Stat. ssep., 1364-98, cap. 3, pag. 75.10: la electione del priore, sopriore, vicaro e camarlengo dela (com)pagnia de Sancta Croce p(re)decta se facia da mo inançi en questo modo, cioè che 'l priore, sopriore e vicaro che al presente sono in offitio debbiano e sieno tenuti eleggere e nominare tre buoni homini d'essa (com)pagnia...

2 [Dir.] Chi esercita una carica immediatamente inferiore al priore nel governo di una città, o di un Comune.

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 47, par. 4, vol. 1, pag. 164.32: e de esso conselglo siano e essere se entendano ei consegliere del dicto maiure e generale conselglo e i consegliere del popolo e i camorlenghe e i rectore de l'arte, priore e sopriore e rectore dei giudece e dei notarie...