0.1 vermina, verminar, vermini.
0.2 Lat. verminare e verminari.
0.3 Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342: 1.
0.4 In testi tosc.: Bibbia (05), XIV-XV (tosc.).
In testi sett.: Parafr. pav. delNeminem laedi, 1342.
0.8 Silvia Tolusso 15.09.2023.
1 Essere infestato dai vermi (anche in contesto fig.). || In combinazione con marcire.
[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 74.20: [16] Con questi aitorij hii fruiti cressan, se coxan e maruan e montan in soa bontae. Et sença le foglie se guasteravan, deverravan vegie arrapae innance tempo o haveravan marcir o verminar...
[2] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 75.2: [19] Tropo maiormente a l'omo, dentro a l'annima nostra e al spirito de l'omo, [[...]] fa bexogno grande aitorio, e coven-sene haver bonna cura e sovranna guardia quanto el è pù pretiosa cosa che a 'sto mondo sia, e perché 'l se demora in vasel infecto del morbo del serpente e nasse in le peccae et è pù fragel cha un vasel de vreo e guasta-sse pù tosto cha fruito che sia e vermina e marcisse e perde la bontae...
1.1 Fig. Andare in putrefazione.
[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 24, vol. 5, pag. 83.4: [20] Dimèntichisi di lui la misericordia; la dolcezza sua vermini; non sia in memoria, ma sia attrito come legno che non fa frutto.
[2] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 25, vol. 5, pag. 84.12: [5] Ecco e già la luna non risplende, e le stelle non sono monde dinanzi da lui. [6] Quanto e maggiormente l' uomo puzza, e lo figliuolo dell' uomo vermini?