0.1 rappressa, rappressandoglisi, rappressandosi, rappressare, rappressaro, rappressato, rappressava, rappressò, rapresa, rapressa, rapressai, rapressando, rapressandose, rapressano, rapressarasse, rapressaremo, rapressaro, rapressarsi, rapresso, rapressò.
0.2 Da appressare.
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.).
0.7 1 [Nello spazio:] avvicinare. 1.1 Diminuire (con rif. a una distanza). 1.2 Pron. [Con signif. sessuale:] accoppiarsi.
0.8 Leonardo Lenzi 22.09.2023.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 45.32: emperciò che 'l sole torna collo suo calore per quella medesma via ch'elli fece stando en cancro e en gemini, e·lli quali lo sole se vene a noi rapressando, e crescendo fortemente lo suo calore...
[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 24.3, vol. 2, pag. 116: La paglia al fuoco non dar per mogliere, / e quei che vuo' tenere / da sé remoti non li rappressare, / ch'altre arde spesso e credesi scaldare.
[3] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 14 [Ipermestra a Linceo], pag. 562.12: Allora, essendo ancora constretta da' comandamenti del padre, rapressai il paterno coltello alla tua gola...
- Pron.
[4] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 1, cap. 3, pag. 144.15: E rapressandose lo sole uno passo, trovamo la terra, ch'era fredda e chiazata, e stretta e soda, èssare rescaldata e sghiaciata...
[5] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 3, pag. 6.1: e veggendo che stava muto, e di favellare neun sembiante facea, si rapressò inverso me...
[6] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 228.14: Poscia che si rappressaro insieme l' uno e l' altro navilio appresso all' isole d' Egate...
- Sost.
[7] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. 9, ep. 69, pag. 34, col. 4.5: Sì come colui che di folle amore si vuole ritrarre, dèe schifare ogni rapressarsi al corpo amato (inperciò che non è neuna cosa che così agevolmente si raccendi come l'amore)... || Corpus OVI.
1.1 Diminuire (con rif. a una distanza).
[1] Doc. fior., 1311-50, 104 [1350], pag. 689.21: Et parea che' Pistolesi fossono contenti che, non rapressando le miglia [[del luogo di confinamento]], il Comune di Firenze ne provedesse come a llui piacesse.
1.2 Pron. [Con signif. sessuale:] accoppiarsi.
[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 8, par. 3, pag. 365.5: Elgli à due augielli nel Paradiso Terreste: l'uno è maschio, e l'altra è fenmina. Quando volgliono stare insieme per fare poi dell'uova, stanno sette dì che non s'apressono; [[...]] quando vengono a rapressarsi in capo a sette dì, stanno in sollazzo prima gran pezza...