RIPARÀBILE agg.

1 Che si può correggere per un errore commesso.

[1] f Girolamo da Siena, Pistole, XIV/XV (tosc.>ven.), 16, pag. 350.24: 39. Lo segondo dì fece Dio el firmamento, cioè el cielo in nel mondo maçore in meço de l'aque, cioè tra l'aque, cioè pure e superiore e ch[i]are e questi di qua çoso che sono miste inferiore e così per similitudene, dapoi ch'è 'l minor mondo reparabile, cioè l'omo, ricognoscerà lo stato suo proprio, deba el suo proposito firmare in meço l'aque, cioè in meço tra li vitii, che sono l'aque inferiore, e le vertù, che sono l'aque superiore... || Corpus OVI.

2 [Detto del tempo:] che può essere recuperato. || Ma all'origine c'è un fraintendimento, cfr. Verg., Aen., X, 467-8: «breve et inreparabile tempus / omnibus est vitae» e Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): «il brieve e lo inreparabile tempo della vita è a tutti».

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 10, pag. 178.1: «Chascunu, si voli, poti ricupirari lu sou reparabili tempu di la vita».