SFINIMENTO s.m.

0.1 isfinimenti, sfinimento.

0.2 Da sfinire.

0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Med.] Perdita dei sensi, malore improvviso.

0.8 Stefano Teti 22.09.2023.

1 [Med.] Perdita dei sensi, malore improvviso.

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 332.6: Onde non pure dormendo ha il quore questa passione, ma ancora vegghiando e essendo desta la persona, ha il quore tale difetto: il quale alcuni chiamano difetto di quore, altri isfinimenti, e altri l' appellano sincopim o vero extasim...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 1, pag. 408.11: Di che a madonna Oretta, udendolo, spesse volte veniva un sudore e uno sfinimento di cuore, come se inferma fosse stata per terminare...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 3, pag. 458.8: Quando il bescio sanctio udě questo, tutto svenne e disse: «Come?» «O marido mio,» disse la donna «e' gli venne dianzi di subito uno sfinimento, che io mi credetti ch'e' fosse morto e non sapeva né che mi far né che mi dire...