0.1smascellare, smascellavano.
0.2 Da mascella.
0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.
N Att. solo fior.
0.6 N Per il signif. 2 cfr. anche f Sacchetti, Pataffio, a. 1390 (fior.), cap. 6.95, pag. 30: «Le corna à lla giraffa e 'l cul se trulla, / e per Befania smascellai di risa».
Doc. esaustiva.
0.7 1 Slogare le mascelle (in contesto iperbolico). 2 [Con valore iperbolico, in combinazione con 'risa':] ridere smodatamente.
0.8 Verdiana Corbianco 22.09.2023.
1 Slogare le mascelle (in contesto iperbolico).
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 436.5: Li quali stati alla sua predica e avendo udito il nuovo riparo preso da lui e quanto da lungi fatto si fosse e con che parole, avevan tanto riso, che eran creduti smascellare.
2 [Con valore iperbolico, in combinazione con 'risa':] ridere smodatamente.
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 133, pag. 295.6: I priori smascellavano delle risa, e fra quelle riprendeano Uberto...