RATRA s.f.

0.1 ratre.

0.2 Lat. rutrum.

0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La forma potrebbe derivare da un erroneo ratra per rutra della fonte, o da un accostamento del traduttore di rutra al volg. aratro.

0.7 1 [Agr.] Attrezzo agricolo.

0.8 Lucrezia Cioni 27.09.2023.

1 [Agr.] Attrezzo agricolo. || Per calco, prob. inerte, di Liv. XXVIII, 45, 17: «rutra» 'zappe'. Cfr. anche Bono Giamboni, Vegezio, p. 32: «rastrelli», trad. di Veg., Mil., I, 24: «rutra».

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 8, cap. 45, pag. 371.16: Gli Aretini diedero trentamila scudi, e altrettanti elmi, lance, spade, aste lunghe quarantamila, e in pari somma in numero di ciascheduna generazione dissero d' empiere scuri, ratre, falci, alveoli, macine quante in quaranta lunghe navi fosse di bisogno...