RIGIRE v.

0.1 argendo, argìe, argìo, argir, argire, regero, regessero, regìo, regire, regirese, regisenne.

0.2 Da gire 2.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.

0.4 In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); St. de Troia e de Roma Laur., XIII u.q. (rom.); Stat. assis., 1329; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Tornare indietro, andare di nuovo al luogo da cui si proviene. 2 [Con l'inf. preceduto da a:] tornare a fare qsa, fare di nuovo qsa.

0.8 Beatrice Mosca 28.09.2023.

1 Tornare indietro, andare di nuovo al luogo da cui si proviene.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 11.65, pag. 100: Sì ne fosser proveduti / li frate che so' venuti / en corte, per argir cornuti, / che n' avesser tal boccone! || Intendi: 'per ritornare indietro incoronati (in quanto insigniti di una carica ecclesiastica)'.

[2] St. de Troia e de Roma Laur., XIII u.q. (rom.), pag. 96.25: Et li altri do regero ad Roma e occisero tutte iiij le molieri loro...

[3] Stat. assis., 1329, cap. 4, pag. 166.14: Ma, puoye che tucte seronno vestiti, ciaschuno arpongha la vesta sua, e, argendo al luoco suo, de lì no se parta, né lieve sença licentia del priore...

[4] Doc. assis., 1354-62 (2), pag. 95.23: Anchi ave(m)mo dal dicto Puccecto, a dì .xxvii. d'agosto, qua(n)do argìe la secu(n)da fiata ad Perosce per pagare la galbella del biado, 40 sol..

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 324, pag. 70: Lo duca regìo ad Napoli; per questa via non tornone...

2 [Con l'inf. preceduto da a:] tornare a fare qsa, fare di nuovo qsa.

[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1139, pag. 264: Poy che queste facenne era necessitate, / De cento, tre persone non erano campate / Che per qualeche faccenda non foxe scomonecate; / Per regirese ad benedire era una gran pietate! || Si intenda: 'per tornare indietro a farsi benedire' (cfr. De Matteis, Buccio di Ranallo, 1118, 4, p. 343: «per gire a rebenedirse»).

[2] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), cap. 25.67, pag. 257: Diversamente a seder fe' regire / molte dei suoi e alcuno stette in piede, / non a tal segio, e tal per lui servire. || Corpus OVI.