ROBORARE v.

0.1 robora, roborada, roborado, roborando, roborante, roborare, roborata, roborate, roborati, roborato, roborerave, robori, ruburaru, ruburatu.

0.2 Lat. roborare (DEI s.v. roborare).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62; Simone da Cascina, 1391/92 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.); Iscr. venez., 1344.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Rendere qno fisicamente vigoroso o più vigoroso. 1.1 Rendere più solido e robusto un manufatto (in contesto fig.). 1.2 Fig. Rendere più sicuro di sé (qno nell'animo o l'animo stesso). 2 Rendere più certo (un proposito). 2.1 Rendere più sicuro e convincente, rafforzando con argomenti (un concetto, un'opinione). 2.2 [Dir.] [Rif. al contenuto di un atto legale:] confermare la validità con appositi strumenti (firme, dichiarazioni, sigilli, ecc.). 3 Pron. Fig. Acquistare maggiore determinazione (rif. a un proposito).

0.8 Gloria Fiorentini 28.09.2023.

1 Rendere qno fisicamente vigoroso o più vigoroso.

[1] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 30, pag. 185.32: Adimanda, figliuola, che vegna il reame della potensia, a roborare noi debili e infermi; vegna il reame della sapiensia, ad inluminare noi stolti e sensa sentimento...

1.1 Rendere più solido e robusto un manufatto (in contesto fig.).

[1] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 6, pag. 52.1: L'utimo cantone de la torre è la fede; la quale vo' anco che robori con altre pietre, cioè: crede Iddio...

1.2 Fig. Rendere più sicuro di sé (qno nell'animo o l'animo stesso).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 3, vol. 1, pag. 119.6: issu issutu di sou paysi [[...]], andau a Gergenti qui era oppressu di una miserabili servituti, ruburatu di tanta confidanza di sou ingeniu et di soy boni custumi que issu se critti et sperau di putiri levari a Falari, tirannu di Gergenti, la razza et la crudilitati sua. || Cfr. Val. Max. III, 3, ext.2: «tanta fiducia ingenii ac morum suorum fretus».

[2] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 11, pag. 76.16: Fa' che questa Pistola t'animi a spesso raguardare, e studiare con attento animo in nelle sante Scritture aprobate, perciò che la santa lessione principalmente Iddio provoca, gli amadori suoi invita, i cuori illumina, la lingua rettifica, la cosciensa prova, l'anima santifica, li fedeli robora...

2 Rendere più certo (un proposito).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 36.26: Asay pluy piatusamenti si purtaru li dei in Symonida lu poeta, ca illu ruburaru per fermezza de consillyu la salutari munici[u]ni qui li apparssi in sonnu. || Cfr. Val. Max. I, 7, ext.3: «cuius salutarem inter quietem admonitionem consilii firmitate roborarunt».

2.1 Rendere più sicuro e convincente, rafforzando con argomenti (un concetto, un'opinione). || Att. solo in Boccaccio.

[1] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 135.5: e, dove i primi una sola deità adoravano, stoltamente mostrarono a' seguenti esserne molte, come che quella una dicessero, oltre ad ogni altra, ottenere il principato. Tra le quali molte, mostrarono essere il Sole, la Luna, Saturno, Giove e qualunque altro pianeto, la loro erronea dimostrazion roborando da' loro effetti.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 171, pag. 90.30: E a roborare questa loro oppinione inducono questi cotali i tempi già stati, cioè quegli ne' quali regnò Saturno, li quali per li poeti si truovano essere stati d' oro...

2.2 [Dir.] [Rif. al contenuto di un atto legale:] confermare la validità con appositi strumenti (firme, dichiarazioni, sigilli, ecc.).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 554.28: Fatte et approvate fermate et roborate fuoro le sopradette agionte declarationi, provisioni et ordinamenti a scruttineo a bossoli et pallotte, secondo la forma de lo statuto di Siena...

[2] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 11, v. 115, pag. 2034.24: E cussì po' dicto e roborado tale testamento chiuse ultimo l'ochio, et andò in quella vitta ch'è gloriosa cença fine.

[3] Iscr. venez., 1344, pag. 169.11: tuta la posesion fo scomençada e (con)plida i(n) tenpo de mis(er) Mafio Bisuol de S(en) Vidal vardian dela dita Scuola e (con) tuti li suo' chopagni fo chonplida e roborada e del sacho de S(ant)a Maria e dele borse deli boni omeni dela Scuola fo pagada.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 4, cap. 76, vol. 1, pag. 585.25: tornando lo 'mperadore dalla sua coronazione, tutte le dette convenenze e promesse fatte rinovò, e comandò che ssi dessono al nostro Comune sotto la fermezza de' suoi privilegi imperiali roborati delle bolle dell'oro.

3 Pron. Fig. Acquistare maggiore determinazione (rif. a un proposito).

[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 6, v. 109, pag. 1892.13: e però se lli antecessuri de quisti Carli féno mai contra, de ligero porave adevignire che in loro se roborerave la vendetta.