0.1 iscrinarsi, scrinati, scrinato; f: scrini.
0.2 Da crine (GDLI s.v. scrinare).
0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
In testi sett.: f Comm. Arte Am. (D), a. 1388 (ven.).
0.7 1 Pettinare (i capelli) dividendoli a mezzo sul capo e lasciandoli scendere sciolti sulle spalle (anche pron.). 2 Signif. non accertato.
0.8 Gabriella Lubrano de Vella 29.09.2023.
1 Pettinare (i capelli) dividendoli a mezzo sul capo e lasciandoli scendere sciolti sulle spalle (anche pron.).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 5, cap. 21, vol. 1, pag. 202.2: Ma la contessa Mattelda [[...]] la mensa nuda fece apparecchiare, e chiamato Gulfo suo marito tutto spogliata di vestimenti, e' crini del capo diligentemente scrinati, questa disse: «Niune malie essere possono, meni e usa il nostro congiuramento».
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 31, pag. 332.30: ispecchiarsi, azimarsi, allicchisarsi, iscrinarsi i capelli, ora in forma barbarica lasciandogli crescere, attrecciandogli, avvolgendosegli alla testa e talora soluti su per gli omeri lasciandogli svolazare e ora in atto chericile racorciandogli...
2 Signif. non accertato. || La dittol. con batti lascerebbe intendere, più che l'azione del 'pettinare', un'azione violenta quale 'graffiare' o forse 'pungere con un ago' (cfr. Ov., Ars am., III, 239-40: «Tuta sit ornatrix; odi quae sauciat ora / unguibus, et rapta bracchia figit acu»). Il signif. 'pungere con un ago da capelli' potrebbe d'altronde appoggiarsi sulla glossa «aco da scrimare» (calamistrum) (cfr. Bocchi, Glossario, p. 823), se il testo non fosse fortemente sospettato di guasto dall'ed. (ivi, p. 13).
[1] f Comm. Arte Am. (D), a. 1388 (ven.), L. III, [vv. 239-42], pag. 95v.23: o ti fante, over donna, che ti fai pettenar li cavelli, fà che la toa serviressa sia segura, çò è che tu non la scrini, né la batti... || Corpus OVI.