TREGGIA s.f.

0.1 tregge, treggia, tregia.

0.2 Lat. trahea. || Tanto DEI quanto GDLI s.v. treggia ipotizzano un incrocio con veia 'veggia'.

0.3 Doc. pist., 1297-1303: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1297-1303; Gloss. lat.-aret., XIV m.; A. Pucci, Libro, 1362 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Sorta di carro rustico privo di ruote trainato da animali (anche in contesto fig.). 1.1 Slitta trainata da animali (cani nell'es.).

0.8 Federica Maria Giallombardo 28.09.2023.

1 Sorta di carro rustico privo di ruote trainato da animali (anche in contesto fig.).

[1] Doc. pist., 1297-1303, pag. 167.6: Francho soccio da Cicigniano mi de dare, li prestai [[...]] due arati e una tregia e una erpice...

[2] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 291.19: hec traha, he, la treggia.

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 37, pag. 262.13: Lavoratore di terra [[...]] crescendo [[...]], de' apparare [[...]] eziandio a fare carrette e tregge e ogn'altro maestero ch'a lavorio di terra si richiede...

[4] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), frott. 248.61, pag. 391: Comuni e chi li regge, / son su tregge / ravolti.

1.1 Slitta trainata da animali (cani nell'es.).

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 204, pag. 313.27: Eglino sì ànno ordinate tregge sanza ruote, ché le ruote non vi potrebbero andare, perciò ch'elle si ficherebbero tutte nel fango, e per lo ghiaccio corerebbero troppo. In su questa treggia si pongono uno cuoio d'orsa, e vannovi suso questi cotali messaggi; e questa treggia sì menano VJ di questi cani, e questi cani sì ssanno bene la via, e vanno infino a l'altra posta.