VITTUARIA s.f.

0.1 victuari, victuaria, vitoaria, vittuarea, vittuaria, vittuarie, vituaria, vituarie.

0.2 Lat. tardo victuarius (DEI s.v.vittuaria).

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.2.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Doc. venez., 1314 (2); Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Stat. bellun., 1386 (4).

In testi mediani e merid.: Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.).

0.7 1 Insieme o quantità di viveri. Estens. Approvvigionamento o scorta di cibo di una persona o di un gruppo di persone, lo stesso che vettovaglia. 1.1 Provvista di cibo (per il viaggio). 1.2 Approvvigionamento o scorta di derrate necessarie a una comunità, a una città, lo stesso che grascia. 1.3 Vettovagliamento di un esercito.

0.8 Giusy Izzo 28.09.2023.

1 Insieme o quantità di viveri. Estens. Approvvigionamento o scorta di cibo di una persona o di un gruppo di persone, lo stesso che vettovaglia.

[1] Doc. venez., 1314 (2), pag. 113.16: Sì lasso ancora a mia muer tuta la vituaria, la qual eo in mia vita usava... || Stussi: «vettovaglie».

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 64, pag. 92.21: Como lo recthor de' consolar e castigar la soa fameja. Consolar, quanto a victuaria, dagandoli da manzar convegnivelmente, ma no soperclo nè cose delectiose, kè per queste doe cose elli vengnirave pigri et enviciadi...

[3] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 227.17: li rami mi dànno disavventurata vittuaria; bacche e pietrose cornie e, divelte le radici, l'erbe pascono me. || Cfr. Verg., Aen. III, 649: «victum infelicem».

[4] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 28, v. 55, pag. 794.11: Or provedeva Macometto ch'el serave perseguido, e s'ello no se guarniva sì la stade de vituaria che n'avesse l'inverno, ch'el ie porave incontrare ch'el ie murirave...

[5] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 46, pag. 110.12: Balaam li dè per consiglio che egli avesse fanciulle vergini delle più belle, che fusser nel regno, e mandasse al campo d'Isdrael con vittuaria ed ordinasse con loro che esse li invitasseno tanto a concupiscenzia, che facesseno loro rompere la legge e li comandamenti di Dio...

[6] Gesta Florentin. (ed. Hartwig), XIV pm. (fior.), pag. 294.21: andaro ad oste a Pistoia [[...]] e cinsenla dintorno di fosso e di steccato, acciò che non vi potesse entrare dentro persona né vittuaria...

[7] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 1, pag. 504.1: In retornare de Cremosa a Creriman è uno molto bello plano; et è-lli grande abundancia de vituaria.

[8] Stat. bellun., 1386 (4), pag. 59.5: ogne persona [[...]] la qual vorà condure o far condure [[...]] a la citade de Civida[l] de Bellun o altro destreto, vituaria, grassa o alguna altra mercandia [[...]], sea tignuda e debia pagar soldi diese per livra de quelo che la dita vituaria, grassa o mercandia serà extimada...

- Plur. || Att. solo bologn.

[9] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 1, v. 100, pag. 126.2: in quella etade [[di Saturno]] non era proprio nel mondo, ma tute vittuarie e frutti li erano de zascuno et simelemente vittuarie e vistimente et onne altra cosa utele e neccessaria... || La seconda occ. del termine potrebbe essere un errore del copista.

[10] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 17, pag. 506.17: molte cose sono nel mundo delle quae l'uxança de quelle si è consumptione [[...]], e de queste no se pò partire l'usança d'esse della soa proprietade over dominio: sì come 'l vino, formento, caso et ove e tutte vituarie.

[11] f Frontino volg., a. 1381 (bologn.), L. 3, [cap. 4], pag. 60r.16: [III.4.5] Alesamdro, essendo per pugnare contra Leucadia la quale abundava de vituarie, prese prima le castelle che erano in le confine et sostenne che tuti fugissero a Leuchadia aciò che più tosto se consumasero le vitualie. || || Corpus OVI; per errore del traduttore, cfr. III, 4, 5: «Alexander oppugnaturus Leucadiam commeatibus abundantem [...] ut alimenta inter multos celerius absumerentur».

1.1 Provvista di cibo (per il viaggio).

[1] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 13, pag. 512.1: Et in tute queste quaranta çornate no è habitacioni né erba, ma convene che li viandanti portino sego la vituaria.

[2] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 1, Marta, pag. 141.10: Da po' che fata sì è la des[per]sione di gi fieli, gi enfieli meté Marta he Laçaro he la Magdalena he san Maximino, el quale avea [bateçà] he era-ge comandae da spirito [santo, he] moltri altri en una [nave]se[la sença] vele he victuaria...

[3] San Brendano ven., XIV, pag. 104.15: abiando rezeudo la vituaria in nave e la benedizion e lo conbiado da queli frari santi, san Brandan intrà in nave con li suo' conpagni e fe levar la vela e volzer la nave a lo ponente.

1.2 Approvvigionamento o scorta di derrate necessarie a una comunità, a una città, lo stesso che grascia.

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 85.89, pag. 411: Sì son scarsi de vitoaria, / che rairi son in Italia / chi sean contenti in lô stao / de quelo aver che De' i à dao.

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 73, pag. 104.7: L' altra cosa è della victuaria della citadhe, ke ella sia conservada e ke ella possa durar tuto l' anno.

[3] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), [1317/18] 31.10, pag. 52: Ne la cità si stanno a gran distretta / di vituaria e pieni di paura / li Catelani con molta rancura...

[4] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 229.11: E se non fosse uno ponte che cie remase, elg loro vecine non seriano podute securere colla vittuarea, e 'veriano avoto molto magiure charo che non àvero.

[5] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 7, pag. 236.4: Incominciando a moltiplicare la carestia della vittuaria, Cajo Curiazio tribuno del popolo costringea li consoli menati in parlamento, rinunziassero al senato ch' era da comperare biada... || Cfr. Val. Max. III, 7, 3: «annonae caritate increscente».

1.2.1 [In quanto bene sorvegliato da una magistratura cittadina].

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 94, vol. 3, pag. 201.2: l'uficiale sopra la piazza e vittuaria...

1.3 Vettovagliamento di un esercito.

[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 11, v. 67, pag. 2028.10: Im processo de tempo avenne che vituaria mancava a Cesare.