0.1stipete, stipite.
0.2 Lat. stipes, stipitem (Nocentini s.v. stìpite).
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1 [5].
0.4 In testi tosc.: <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.8 Elisa Cappelletti 05.10.2023.
1 [Bot.] Fusto di una pianta, di un albero.
[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 33, pag. 592.11: le quali [[piante]] aveano il loro stipite negro e le foglie verdi.
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 19, vol. 1, pag. 148.1: Onde, come dice s. Dionisio, come dallo stipite dell'arbore duro e inflessibile procede la verga tenera e flessibile; così da Dio incommutabile può essere, e procedere la libertà dell' arbitrio flessibile al bene ed al male...
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.): Del mese di gennaio ne' luoghi temparati si vogliono scalzare le viti, cioè intorno allo stipite della vite aprire la terra diligentemente colla vanga, e purgatovi d'ogne cosa, farvi una caverella, acciocchè col diletto del sole, e dell'acqua piovente la vite si provochi a frutto.
[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 285, pag. 305.30: E fa un stipite grosso e grieve e le foie simile a quelle de lo yreos, negre over purporee.
- [In contesto fig.].
[5] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 88.71, pag. 353: Lo ceppo, che le radice divide, / pareme la fede che è formata; / e radice dodece ce vide, / l'articuli c' ò 'n essa congregata: / [[...]] / Lo stipete, che 'n alto se depone, / pareme l'altissima speranza: / divide de la terra tua mascione, / condùcelate en ciel a vicinanza.
1.1 Fig. Ramo di una generazione, di una famiglia.
[1] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 2, cap. 35, pag. 209.13: Apresso, vollendo formare lo cambo e lo stipite, incomincerò la genealogia sua da Iesse, perché si legge: "La verga di Iesse fioritte"; e de la genealogia farò lo gambo, e di ciascuno nome escerà lo ramo suo.