STRIFO s.m.

0.1 strifo.

0.2 Fr. ant. FAestrif 'lite' (GDLI s.v. strifo).

0.3 Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Condizione di lite o contesa (spec. in ambito cavalleresco).

0.8 Alessandro Canazza 05.10.2023.

1 Condizione di lite o contesa (spec. in ambito cavalleresco).

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 393.5: giamai sopra di T. non fererai, nè T. sopra di te. Lo nostro strifo è rimaso. Palamides, bello e dolce amico, sopra di T. torna lo ricredimento.

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 393.8: Giamai T. non vi vedrà nè voi lui. Per diverso m'è fallito lo strifo, che solemo fare. La morte fa qui rimanere tutto lo grande strifo di noi due.

[3] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), App., pag. 395.8: Oramai sete al sicuro che T. non vi farà giamai dottare, nè mai nonn arete paura di me. Oggi falla lo strifo e la rancura, che tra noi è stata sì lunga mente.