SFALLO s.m.

0.1 f: isfallo.

0.2 Da sfallare.

0.3 f Lunardo del Guallacca (ed. Berisso), XIII sm. (pis.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. avere sfallo 1.

0.6 N Secondo Contini, PD, vol. I, p. 291, isfallo «varrà 'colgo in fallo' (normalmente sfallare e -ire hanno il valore e la sintassi di 'sbagliare'; il Palatino però legge in sfallo)», di qui la segmentazione «s'innamora isfallo» (cfr. qui sfallare). Diversamente Antonelli, Metrica, p. 55 propone d'interpretare e segmentare isfallo come 'lo disfa', 'lo rovina' (così anche CLPIO L 054 LuGu v. 37 e V 113 LuGu v. 37 isfa ·llo).

0.7 1 Errore. Locuz. verb. Avere sfallo: lo stesso che errare.

0.8 Elisa Endemini 12.10.2023.

1 Errore. Locuz. verb. Avere sfallo: lo stesso che errare.

[1] f Lunardo del Guallacca (ed. Berisso), XIII sm. (pis.), canz. 1.37, pag. 141: Chi ss'innamor'à isfallo: / odit'ò in saggia parte / mant'à di mal e palpe. || LirIO; l'ed. cit. nel corpus legge «s'innamora isfallo»: cfr. Lunardo d. G., XIII sm. (pis.), 37, pag. 291. Cfr. 0.6 N per altre interpretazioni.