0.1 smorsa, smorso.
0.2 Da morso 2.
0.3 Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.); Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Togliere il freno a un animale (nell'unico es. in contesto fig.). 2 Fig. Liberare dalla presa di un sentimento. 3 Fig. Cessare di mordere, liberarsi da un sentimento. 4 Pron. Fig. Allontanarsi.
0.8 Claudia Morice D'Innocenzo 12.10.2023.
1 Togliere il freno a un animale (nell'unico es. in contesto fig.).
[1] Cecco Angiolieri, XIII ex. (sen.), 5.14, pag. 123: m'al tu' gentil soccorso / che mi donasti quand'i' venìe meno, / ciascun membro gridò: - No' sbigottiamo! / Di guiderdon ma' non potre' aver ramo, / ch'i' renderti potesse; ma tal freno / m'hai messo 'n bocca, che mai non lo smorso.
2 Fig. Liberare dalla presa di un sentimento.
[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 152.5, pag. 208: Questa humil fera, un cor di tigre o d'orsa, / che 'n vista humana e 'n forma d'angel vène, / in riso e 'n pianto, fra paura et spene / mi rota sì ch'ogni mio stato inforsa. / Se 'n breve non m'accoglie o non mi smorsa, / ma pur come suol far tra due mi tene, / per quel ch'io sento al cor gir fra le vene / dolce veneno. || Se non è da ricondurre a 3 (cfr. Santagata, p. 717).
[2] f Coluccio Salutati, Sonn., a. 1406 (tosc.), 4d.19, pag. 374: Dal qual, se nnoi vorremo / E sse divina grazia non ci smorsa, / Verremo al ciel con [o]gni santo in borsa. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
3 Fig. Cessare di mordere, liberarsi da un sentimento.
[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 195.2, pag. 251: Di dì in dì vo cangiando il viso e 'l pelo, / né però smorso i dolce inescati hami...
[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 50.15, pag. 213: E dove andremo? e torneren noi forse / dov'io era or con quella donna bella?» / «Mai sì», disse allora, «e ciò che porse / il tuo dormire alla tua fantasia, / tututto avrai, se da me non ti smorse.