SMURARE v.

0.1 esmurare, exmurasse, ismurata, ismuroronla, smura, smurare, smurarlo, smurata, smurato.

0.2 Da murare.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

In testi sett.: Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Scoprire (qsa) rimuovendo una parete in muratura. 1.1 Svellere (qsa) da una parete in muratura. 2 Fig. Distruggere.

0.8 Mirto Vitturi 12.10.2023.

1 Scoprire (qsa) rimuovendo una parete in muratura.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 2 rubr., vol. 2, pag. 16.11: Di inchiedere et murare le porticciuole et rotture del muro del comune, le quali sono da murare; et de la pena di chi exmurasse.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 233, vol. 2, pag. 414.3: venne intorno a Fucecchio per prendere la terra; e per alcuno di quegli d'entro di piccolo essere fue ismurata una piccola postierla, la quale era in luogo solitaro presso a la rocca, e per quella entraro molti di sua gente di Castruccio...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 175, pag. 433.14: là dove era uno uscetto serrato con legname, e ancora di fuori murato a secco, e dentro con chiavistello e toppa serrato a chiave [[...]] andando due innanzi a smurare il muro di fuori, e altri su per le mura entrati dentro, aprirono, o con grimaldello, o con altro artificio il detto serrame...

- [In contesto fig.].

[4] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 52, pag. 205.16: Per questo muro è fatto l' anima tanto forte che veruno vento contrario el potrà dare a terra, se non vorrà smurarlo sé medesimo, dandovi col piccone del peccato mortale.

1.1 Svellere (qsa) da una parete in muratura.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 85, vol. 1, pag. 193.5: e eglino poi, vedendo la Porta Aurea così bella, si pensarono di levarla del luogo, e di portarla in loro paese, al gran Cane. E quando i Tartari andarono per trarla, e non potendo, ismuroronla; e quanto più cavavano sotto, tanto più sotterra trovavano la porta.

[2] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 79.10: e volsene portare la porta aurea, la quale fu quella dove Cristo volse pasare la domenicha d'ulivo in Gierusaleme. E quei Tartari non potendola chavare di Gierusaleme, perché quando la volevano esmurare e levare da le mura, ella si fortifichava più forte per la virtù di Dio.

2 Fig. Distruggere.

[1] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 28.6, pag. 22: né temere ongni cengno od arogantia / de quel robusto che prudencia smura, / perch'el n'avien qual della gonfiatura / del sollo che parturì sì vil substanzia.

- Pron.

[2] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 34.10, pag. 23: La providencia ch'è luce del mondo, / guarda non la pospore, perch'ella vede / enanzi e dietro a sí talglole e rede / ed ongni morte, e vale il somo e 'l fondo; / al fraode oppone cum cuperto pondo / come la pegorella ch'en sua fede / promesse al cervo quel che dar non crede, / do non serà lo lupo foribondo. / Perch'ongni pato facto per paura / a rasun perde, né qui fe' se smura.