TRINO agg./s.m.

0.1 trina, trine, trini, trino, trinu, triven.

0.2 Lat. trinus (Nocentini s.v. trino).

0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); f Felice da Massa Marittima, Fanciullezza di Gesù, a. 1386 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.); Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Poes. an. perug., c. 1350; Stat. viterb., 1355.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Composto di tre elementi; triplice. 1.1 [Relig.] Che ha una natura triplice, distinta in tre persone (rif. a Dio o alla sua essenza). 2 [Astr.] [Detto dell'aspetto planetario:] che presenta una differenza di longitudine di 120 gradi. 3 Dell'età di tre anni.

0.8 Federico Moretti 12.10.2023.

1 Composto di tre elementi; triplice.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.132, vol. 3, pag. 423: A questa voce l'infiammato giro / si quïetò con esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 149.20: «Ben t' intendo; ma che di tal trina avversitade tosto manchino diserti della possibilità di mal fare, grandemente desidero».

[3] Cavalca, Specchio de' peccati (ed. Zanchetta), 1333 (pis.), cap. 12, pag. 306.1: per te Piero dopo la trina negazione recevette misericordia...

[4] Stat. viterb., 1355, cap. 1, pag. 38.10: Nullu generale overo governatore presuma di fare over d'operare officiu sença licentia e confermatione di misser ovescovo over del suo vicariu socto pena di excommunicatione, la quale, premissa la trina monitione.

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 25, 130-139, pag. 683.7: Che si facea nel suon del trino spiro; cioè nel sono di quelli tre Apostoli, che detti sono di sopra...

[6] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 14, comp. 43.35, pag. 124: Un scudo chiaro de trina sentença, / che nel mezo parvença / mostrava del Gorgòn gli effetti bassi, / portava al collo la nobile diva...

1.1 [Relig.] Che ha una natura triplice, distinta in tre persone (rif. a Dio o alla sua essenza).

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 71.39, pag. 301: Ed en Deo uno e trino...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.47, vol. 3, pag. 244: «Benedetto sia tu», fu, «trino e uno...

[3] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 29, pag. 2556.32: per li quai lo pio Creatore infinite overe fa in lo mundo, esso sempre romagnando uno e trino sì cum' la fe' catholica tene.

[4] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 31, pag. 683.12: Cioè queste anime beate sono e del vecchio e del nuovo Testamento; e tutto loro viso, loro amore hanno in Dio, il quale si è uno in essenza, e trino in persone.

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), Prol., pag. 5.11: ad hunuri et reverencia di Deu omnipotenti, lu quali vivi et regna trinu et unu...

[6] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 19, par. 10, pag. 343.13: «Iddio è triven * in persone».

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 12, par. 1, vol. 2, pag. 17.13: poi facta la doctrina di la santa oracioni et di la trina informacioni di la sua humanitati...

[8] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 15, 37-48, pag. 445.8: Iddio, trino; cioè essente in trinità di persone, cioè del Padre, del Figliuolo e dello Spirito...

[9] f Bianco da Siena, 1370-99 (sen.), 7.118, pag. 251: Laude, gloria a ccolui / ch'è trino una substança... || Corpus OVI.

[10] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 67, comp. 77.8, pag. 176: Sempre laudata sia la essença trina / che da me non se parte, / ma con sua gracia mia mente rafina.

1.1.1 Estens. Di Dio; divino.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 8.72, pag. 71: et vo' che sappi ke la sua tempesta / è pianger et lagnarsi con tre facce, / perc'appetitte la trina podesta.

[2] ? Poes. an. perug., c. 1350, 22, pag. 16: La chiesa cie lassò quel nome trino / per fondamento de la nostra fede / che cie mostrasse 'l più dricto camino...

1.1.2 Sost. Dio, inteso nella sua essenza trinitaria.

[1] f Felice da Massa Marittima, Fanciullezza di Gesù, a. 1386 (sen.), ott. 82.3, pag. 213: O tu che sei da' peccati digiuno, / vedi l'angiol di Dio devoto e chiaro, / inginocchiato 'nanzi al trino e uno... || Corpus OVI.

[2] Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398] 1.166, pag. 355: delli 'ngrati di tal beneficii, / che l' offendon peccando, [[scil. l'alma]] abia doglienza, / per lo pregando il Trino e una Essenza.

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 64, comp. 74.12, pag. 174: MAndata fu da Dio l'excelsa teda, / NIdo d'ogni virtute e de ben fare, / RIguardo honesto de spirto divino. / TAle la diva teda dal buon Trino, / Ove l'ochio mortal non può guardare...

2 [Astr.] [Detto dell'aspetto planetario:] che presenta una differenza di longitudine di 120 gradi.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 2, vol. 3, pag. 15.19: la pianeta di Iove, la qual è fortunata, dolce e buona, in quell'ora si trovòe nel segno de l'Aquario casa di Saturno, e con Saturno congiunta in trino aspetto, e con Mars in sestile aspetto, sì che la sua vertù fu vinta da li detti due infortuni.

[2] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, Exc. 3.4, pag. 363: L' antico dio Biber fra sette stelle, / che tout ior vont entor a tramontaine, / son spirt a mis et s'amiste sovraine: / i lor aspetti son trini e sestille.

[3] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 21.11: Sollicito, constante, honesto, humile / allumi[n]ato d'ogni buon pianeta, / per trino aspecto, dico, e per sestile...

3 Dell'età di tre anni.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 19, pag. 154.14: E puotesi questa cotal trina pianta trasporre. || Cfr. Palladio, Op. Agr., IV, 10, 12: «Potest hinc trima planta transferri».