SCOMBUGLIO s.m.

0.1 f: scombuglio.

0.2 Da scompiglio avvicinato a subbuglio (DEI s.v. scombuglio, dove è cit. anche il più tardo scombuiare).

0.3 f Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.7 1 Lo stesso che scompiglio.

0.8 Valeria Carrieri 20.06.2017.

1 Lo stesso che scompiglio.

[1] f Giovanni Villani (ed. Moutier) a. 1348 (fior.), L. 6, cap. 84, vol. 2, pag. 121.4: L'anno appresso 1262, i guelfi usciti di Firenze, e gli altri usciti di Toscana, essendo l'oste e la taglia de' ghibellini tornati tutti a loro terre, per alcuno trattato ch'aveano in Firenze, subitamente partiti da Lucca, una notte entraro in Signa e presono la terra, e quella intendeano afforzare, onde in Firenze ebbe grande romore e scombuglio. || Corpus OVI. L'ed. Porta, usata per il corpus TLIO, legge «sombuglio»: cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 84, vol. 1, pag. 389.14.