0.1 iscompigliare, scompiglia, scompigliare, scompigliaro, scompigliata, scompigliate, scompigliati, scompigliò.
0.2 Da compigliare con s- privativo.
0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Mettere in disordine e in agitazione. Pron. Entrare in agitazione. 1.1 Pron. Entrare in agitazione e perdere compattezza (rif. a un gruppo coeso). 1.2 Sconvolgere (una condizione o uno stato di cose).
0.8 Valeria Carrieri 20.06.2017.
1 Mettere in disordine e in agitazione.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 130.13: In questa ordine dell'oste gente assai si raunaro in Firenze di contadini e forestieri, e cominciò a crescere il sospetto e gelosia a' Guelfi, onde molti ch'a la prima aveano tenuti col cardinale, si furono rivolti per gli sdegni che vedeano, e i grandi di parte nera, e simile quegli che piaggiavano col cardinale, si guernirono d'arme e di gente, e la città fu tutta scompigliata e per combattersi insieme.
1.1 Pron. Entrare in agitazione e perdere compattezza (rif. a un gruppo coeso).
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 336, vol. 2, pag. 506.18: per la qual cosa molto si turbarono i soldati e masnade di Castruccio; e diede commiato a tutti i Franceschi e Borgognoni ch'avea, intra gli altri a messere Guiglielmo di Noren ch'avea traditi i Fiorentini, ed era di quella giura, onde molto si scompigliaro le masnade di Castruccio.
1.2 Sconvolgere (una condizione o uno stato di cose).
[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 15.7, pag. 477: Pur a pensar mi par gran meraviglia / come l'umana gent' è sì smarrita / che largamente questo mondo piglia / com' regnasse così senza finita, / e 'n adagiarsi ciascun s'assottiglia / come non fusse mai più altra vita: / e poi vène la morte e lo scompiglia, / e tutta sua 'ntenzion li vèn fallita...
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 69, vol. 2, pag. 128.24: In questi trattati, a' possenti Guelfi e Neri parea a lloro guisa che 'l cardinale sostenesse troppo la parte de' Bianchi e de' Ghibellini; ordinarono sottilmente per iscompigliare il trattato di mandare una lettera contrafatta col suggello del cardinale a Bologna...
[3] Ricciardo d. Albizzi (ed. Carducci), XIV m. (fior.), Che fate, donne, 43, pag. 143: Ben se' piú cruda [[scil. la Morte]] che null'altra e fera / ad aver tale amore scompagnato, / e bene hai dimostrato / a lei e a me quanto ben scompiglia / tuo colpo e tuo pavento.