SCONGIURAZIONE s.f.

0.1 excugnoratione, ischonguraçione, sconçuratione, scongiuratione, scongiurazion', scongiurazione, scongiurazioni, scungiurazione.

0.2 Da scongiurare.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 3.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>; Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Formula di augurio o di maledizione che consiste in una supplica a Dio o a un'altra forza sovrannaturale perché intervenga a favore o a danno di qno. 1.1 Pratica magica con la quale si evocano o si scacciano forze occulte e malefiche, demoni o spiriti dei morti. 1.2 Intimazione a rispondere. 2 Invocazione sacrilega, lo stesso che bestemmia. 3 Giuramento, impegno solenne.

0.8 Sara Maria Fantini 15.11.2021.

1 Formula di augurio o di maledizione che consiste in una supplica a Dio o a un'altra forza sovrannaturale perché intervenga a favore o a danno di qno.

[1] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 7, pag. 43.17: ello scripse in una tavola de marmora una sconçuratione...

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 25, pag. 138.2: e quanto più santissima scongiurazione poterono in verso li loro osti composero.

[3] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 44.7: Quest'è la 'nchantagione a le fedite ed alle perchose: in prima dire tre paternostri e tre avemarie e tòrre lana suscida [[...]] e dire di questa ischonguraçione.

1.1 Pratica magica con la quale si evocano o si scacciano forze occulte e malefiche, demoni o spiriti dei morti.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 105.9, pag. 45: Airon mise la cenere sotterra, / poi fe' scongiurazion' non cred' oneste.

[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 20, proemio, pag. 358.21: E per modo di scongiurazione li demonj fanno noto alli uomini di quello che è a vvenire in più modi...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 30, S. Giuliano, vol. 1, pag. 284.8: sì che leggendo lui le scongiurazioni de le demonia, una grande moltitudine di demoni gli si pararono innanzi in forma di saracini neri.

[4] Chiose Inf. di Guido da Pisa volg., XIV sm. (fior.), c. 12, v. 34, pag. 1253.5: in quello tempo che Vergilio discese l'altra volta nel profondo de lo inferno, per comandamento della scungiurazione di quella crudelissima femina Ericon incantatrice, sì come si dimostra nel nono canto de l'inferno, tale ruina no era [in] questo luogo.

1.2 Intimazione a rispondere.

[1] Lancia, Chiose Inf., 1341/43 (fior.), c. 29, vv. 103-108, pag. 434.21: Se la vostra memoria etc.. Questa scongiuratione che fa l'autore a' due lebbrosi della lebbra della falsificatione non hae bisogno d'altra spositione.

2 Invocazione sacrilega, lo stesso che bestemmia.

[1] Stat. tod., 1305 (?), pag. 281.28: Et emperciò volemo che neuno de nostra f. dega fare neuna excugnoratione del nostro Segnore Dio, né della sua gloriosa matre vergene Maria...

3 Giuramento, impegno solenne.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 19, pag. 252.4: Et imperciò disse: onestamente se tutte le cose son da fare, e le innoneste che vogliono gli amici, non sono da pensare cotali, anzi scongiurazioni.

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 11, vol. 7, pag. 65.1: E disse Iddio a me: trovata è la scongiurazione nelli uomini di Giuda, e nelli abitatori di Ierusalem.