0.1 retina.
0.2 Lat. mediev. retina (DELI 2 s.v. rete).
0.3 Almansore volg., XIV po.q. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Almansore volg., XIV po.q. (fior.).
In testi sett.: F Ricettario (K), XIV pm. (venez.).
0.5 Locuz. e fras. retina tunica 1.1.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Anat.] Una delle sette tuniche dell'occhio, di natura nervosa, che si estende internamente dal nervo ottico e racchiude l'umore vitreo. 1.1 [Anat.] Locuz. nom. Retina tunica.
0.8 Ilaria Zamuner 13.02.2023.
1 [Anat.] Una delle sette tuniche dell'occhio, di natura nervosa, che si estende internamente dal nervo ottico e racchiude l'umore vitreo.
[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. I, cap. 8, pag. 67.8: E la cornea nasce de la tunica scilotica e ll'uvea de la secondina, e l'aranea tela è creata de la retina.
[2] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 26, pag. 571.21: E nota, che dice - di gonna in gonna, però che l'occhio ha sette tonache; e tunica, viene a dire gonnella: l'una è chiamata retina, che nasce dalle vene e dall'arterie, ed in modo di rete è contessuta...
[3] F Ricettario (K), XIV pm. (venez.): Sapi che l'uoglo è co(m)posto de .vij. tunige e de .iij. humori: [[...]] e lla t(er)ça sì à nom(e) retina fata sotil como rede... || Ms. Kraków, Biblioteka Jagiellońska, Ital. qu. 62, c. 35r.
1.1 [Anat.] Locuz. nom. Retina tunica.
[1] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. I, cap. 8, pag. 65.21: E sotto i predetti due di lui si fa pannicolo il qual è kiamato retinatunicha...