0.1 f: spatumino. cfr. (0.6 N) pastume.
0.2 Lat. mediev. spatumen. || Cfr. anche Latham, Dictionary, s.v. spatamen, che propone la derivazione da spatha+-are+-men.
0.3 f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N Le due occ. di pastume in f Maestro Bartolomeo, Chirurgia di Ruggero da Parma volg., XIV (tosc.), [L. 1, cap. 6], pag. 239.10 («taglia il craneo col pastume», che corrisponde al contesto qui cit. in 1 [1]) e [L. 1, cap. 7], p. 239.20 («dapoi col pastume [[...]] curerai»), traducono il lat. spatumen (spatumine) e derivano prob. da metatesi a partire da uno spatume (esito del nomin. lat.). Il termine non deve essere noto al volgarizzatore: in corrispondenza delle due occ. in Ruggero Frugardo, I, 25 (cfr. qui 1 [2] e 1 [3]), trad. la prima con sputo («et scarna quella scrofa bene collo sputo») e omette la seconda («et rimuove tucto quello craneo»).
Voce redatta nell'ambito del progetto ReMediA.
0.7 1 [Med.] Strumento chirurgico da taglio o a spatola impiegato per incidere, rimuovere e raschiare tessuti molli e strutture anatomiche resistenti.
0.8 Ilaria Zamuner 08.07.2022.
1 [Med.] Strumento chirurgico da taglio o a spatola impiegato per incidere, rimuovere e raschiare tessuti molli e strutture anatomiche resistenti.
[1] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 1, cap. 7], pag. 254.37: Poscia taglia colo spatumino quello craneo dall'uno foro all'altro, sì che cotale talgliatura vengha infino ala stremitade dela rimola, acciò che la putredine [[...]] ne la possi trare. || Corpus OVI. Cfr. Ruggero Frugardo, I, 6: «postea spatumine ab uno foramine ad aliud ipsum craneum incidas».
[2] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 1, cap. 27], pag. 263.23: e quella scruofola, colo spatumino nel quale prima è presa, sia scarnata... || Corpus OVI. Ma cfr. Ruggero Frugardo, I, 25: «et con spatumine talis scrofula, unco prius apprehensa, scarnetur».
[3] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 1, cap. 27(ter)], pag. 264.19: quella cotenna tutta dale radici sia dipartita tutta, ma intorno al craneo i(n)fetto col trepano saviamente fora; e colo spatumino tutto quello craneo remuovi. || Corpus OVI. Cfr. Ruggero Frugardo, I, 25: «et con spatumine ipsum craneum totum removeas».