MALCREATO agg.

0.1 mal creata, mal creati, mal creato.

0.2 Da male 1 e creato.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Dante, Commedia, a. 1321.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Destinato alla dannazione, al male.

0.8 Giovanni Spalloni 23.10.2023.

1 Destinato alla dannazione, al male.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 5, pag. 8.15: Li senatori allora presero guardia, dottando una profezia che Lucio Silla avea detta, che li senatori si guardassero da lo infante mal creato.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 32.13, vol. 1, pag. 544: Oh sovra tutte mal creata plebe / che stai nel loco onde parlare è duro, / mei foste state qui pecore o zebe!

[3] Lancia, Chiose Inf., 1341/43 (fior.), c. 32, v. 13, pag. 463.11: O sopra tutte mal creata plebe etc.. Qui l'autore isgrida contra questi peccatori.

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 32, pag. 464.9: D. sgrida contra questi traditori dicendo: «Oh plebe mal creata», chè megliore seria per loro essere state pecore o zebe, idest capre salvage, però che essi sono dampnati in questo loco che 'l parlare ne è duro.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 32, pag. 804.28: grida sopra quelli dannati, dicendo: O mal creato popolo, che stai nel luogo, del quale è duro a parlare, meglio saresti stati nel mondo pecore o capre.