0.1 malo partito, mal partido, mal partito, mmalo partito.
0.2 Da malo e partito 2.
0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.); Tristano Cors. (ed. Tagliani), XIV ex. (ven.).
In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.7 1 Situazione di pericolo e di (eventuale) danno. 1.1 Locuz. avv. A malpartito: in una situazione di pericolo e di (eventuale) danno. 1.2 Locuz. avv. A malpartito: in maniera disperata. 2 Fras. Prendere malpartito: commettere un errore di valutazione. 3 Cattiva intenzione.
0.8 Giovanni Spalloni 23.10.2023.
1 Situazione di pericolo e di (eventuale) danno.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 46, pag. 234.11: Sì che sempre i giuderi gli tendeano le reti in tal modo, che in ogne modo il si credeano pigliare, come cotali reti, che se la bestia esce dell'uno, sì cade nell'altro lacciuolo, da ogne parte ha mal partito.
1.1 Locuz. avv. A malpartito: in una situazione di pericolo e di (eventuale) danno.
[1] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 6, pag. 1854.24: Vegendo Yelerdi esser a mal partido féno insegne a quî della terra che lla rendesseno...
[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 97, pag. 379.22: Monsignor, or sacciate che quello cavaliere che à tanto a mal partito sbaragliato lo campo, egli sì è lo vostro servidore...
[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 132, pag. 26: A mal partito stava re Carlo con soa gente: / Scurto l'era lo fodere che non ne aveva più niente...
[4] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 19, pag. 157.28: così venne fatto che Sciarra de' Colonnesi, abbiendolo stretto a mal partito e non veggiendo socchorso, tanto diede del chapo nel muro ch'egli stesso s'uccise...
[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 134.4: Thelepho, compagnone de Achilles, lo quale combattea da priesso ad Achilles, sentendo che lo re Theutran era a ssì malo partito...
[6] Tristano Cors. (ed. Tagliani), XIV ex. (ven.), cap. 8, pag. 153.16: miser Palamides, che ben vide ch'ello sta a mal partido, lo hurta sì forte ch'el lo abate a terra...
[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 14, v. 55, pag. 442.6: sì preliòno li giganti insemme cum li dei, sì che Iuppiter vegendose a mal partido chiamò Vulgano digendo: «Sucurri, sucurri!».
[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 16, pag. 139.19: Ond'ella, veggendosi a tanto mal partito e considerato quello ch'egli avia detto...
[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 10, pag. 171.34: Messer Riccardo, veggendosi a mal partito e pure allora conoscendo la sua follia d'aver moglie giovane tolta essendo spossato...
1.2 Locuz. avv. A malpartito: in maniera disperata.
[1] A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.), 356, pag. 36: chi suo padre e chi suo fratel piagne / e chi per la sua madre si dà lagne, / chi pel figliuolo lo viso s' infragne / a mal partito...
2 Fras. Prendere malpartito: commettere un errore di valutazione.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 7, vol. 1, pag. 417.29: Lo re Manfredi [[...]] prese partito del combattere, e d'uscire fuori a campo con sua cavalleria, per assalire la gente del re Carlo anzi che si riposassono; ma in ciò prese mal partito, che se fosse atteso uno o due giorni, lo re Carlo e sua oste erano morti e presi sanza colpo di spada...
[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 14, terz. 49, vol. 1, pag. 163: Ma mal partito prese certamente; / che se fosse indugiato un giorno, o due, / sanza colpo di spada era vincente...
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 59, terz. 38, vol. 3, pag. 159: i Paesan del sito / d' intorno a Bruggia tutti si levaro / contro a' Nobili lor con mal partito; / e fero un Capitano, il qual chiamaro / per nome Conticino, e con furore / tutti i lor beni arsero, e guastaro.