SÌMBOLO s.m.

1 [Relig.] Preghiera della religione cristiana che professa i principali dogmi di fede, meglio nota come Credo. Simbolo della fede. Estens. Adesione ai suddetti dogmi.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), Prologo, vol. 1, pag. XXVI.21: Prendo dunque ad esponere lo simbolo della fede, cioè il Credo in unum Deum lo quale alla messa si canta. Chè dovemo sapere che due sono li simboli della fede, avvegnachè in somma si contenga in l' uno quello che in l' altro.

[2] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 14, vol. 1, pag. 102.20: Poichè per la divina grazia abbiamo sopra la prima parola del Simbolo della Fede, cioè CREDO...

[3] Fazio degli Uberti, Rime, a. 1367 (tosc.), [1345-46] canz. attr. 1.58, pag. 524: e la gente che v'è non par cristiana, / né ch'abbia de la fé' il simbolo usato...

1.1 [Relig.] Preghiera della religione cristiana corrispondente al Credo niceno-costantinopolitano (o Credo maggiore). Simbolo dei santi padri.

[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 9, pag. 292.25: Contra li quai erruri sì se dixe in lo Simbolo: «Credo in Deum patrem omnipotentem...

[2] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 9, pag. 302.4: E contra quisti erruri si è 'l [...] Simbolod'i santi padri: «Et expecto resurreccionem mortuorum».

[3] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 24, pag. 2364.24: Lo quale ligame si è lo Santo Simbolo aproado per la Sancta Madre Ecclesia esser la forma del veraxe creder cristiano, che comença: «Credo in unum Deum Patrem»...

[4] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, app. proemio c. 10, pag. 598.4: contra li quali errori è il simbolo, credo in Deum Patrem Omnipotentem, et in Jesum Christum filium eius unigenitum...

1.2 [Relig.] Preghiera della religione cristiana corrispondente al Credo degli apostoli (o Credo minore). Simbolo degli apostoli.

[1] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 9, pag. 300.5: Contra lo quale errore si è lo Symbolo de li Appostoli: «Sanctam Ecclesiam catholicam sanctorum»...

[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, app. proemio c. 10, pag. 599.6: contro li quali XIJ errori è il simbolo et in unam, sanctam catholicam Ecclesiam, e l'altra simbolo, qui loquutus est per prophetas, et unam sanctam Ecclesiam...

[3] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 24, proemio, pag. 522.17: li articoli della fede sono raccolti in tre luoghi, cioè nel simbolo delli Apostoli, che si dice sotto voce...

[4] Gl Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 3.11: E questo confessiamo, quando diciamo nel Simbolo, cioè nel Credo minore: Qui conceptus est de Spiritu sancto, natus ex Maria virgine.

[5] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 6, pag. 223.2: vedè Iacob una scala che açunçea fin al celo, la qual scala quelli XIJ principi e compagnum de Yeso Cristo, sanctissimi apostoli, sì como verasij artifici e sovran maistri congregai, in uno simbolo sì construsse, e feceno cascauno la particula soa. Çoè lo primo grado de questa sancta scala sì compoxe meser santo Pero, sì como cho è primo de tuti quanti i altri apostoli, digando: «Io creço in uno Deo...

1.3 [Relig.] Preghiera della liturgia cristiana corrispondente al Credo atanasiano. Simbolo di Anastasio.

[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 24, proemio, pag. 522.19: e nel simbolo d'Anastasio, che si canta a prima, cioè: Quicumque vult etc. Possiamo distinguere il simbolo delli Apostoli in dodici articoli, sì come dodici furono li Apostoli che 'l composero.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 169, vol. 2, pag. 51.1: Di fuori d' Allesandria per mezzo miglio si è il luogo, dove santo Attanasio andò fuggendo dalla ruina di Constantino Imperadore, per confirmare la nostra fede catolica. E ivi fece quello santo simbolo della fede catolica, che dice: Quicunque vult salvus esse.