0.1 solcate, solcati, solcato.
0.2 V. solcare.
0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38.
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Agr.] Pronto per la semina, lo stesso che arato. 1.1 [Rif. a una superficie acquatica:] segnato dalla scia di un'imbarcazione.
0.8 Matteo Cambi 30.08.2022.
1 [Agr.] Pronto per la semina, lo stesso che arato.
[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 754.8: 69 Ma pure così pavefatta sopra le zolle del solcato orto bassai le ginocchia e dissi: «Dea, così sia di me nel tuo cospetto come ti piace».
[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 50.59, pag. 69: Et perché un poco nel parlar mi sfogo, / veggio la sera i buoi tornare sciolti / da le campagne et da' solcati colli: / i miei sospiri a me perché non tolti / quando che sia? perché no 'l grave giogo?
[3] Sacchetti, Rime (ed. Ageno), XIV sm. (fior.), madr. 118.4, pag. 143: Amor, nel loco della bella donna, / come fortuna vuol, le peccorelle / stanno con lor pastori e pasturelle; / e' buoi che tornan da' solcati colli, / risuonano i lor mugghi ov'ella tanto / spirò già con vaghezza il dolce canto.
1.1 [Rif. a una superficie acquatica:] segnato dalla scia di un'imbarcazione.
[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 97, pag. 674.4: Fermati, adunque, ricogliendo quelle, e a' remi stimolatori delle solcate acque concedi riposo...