SPODIO s.m.

0.1 ispodio, spodio, spudio.

0.2 Lat. spodium (DEI s.v. spodio).

0.3 Milione, XIV in. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Almansore volg., XIV po.q. (fior.); Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.).

In testi sett.: Framm. Milione, XIV pm. (emil.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi sic.: Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.).

0.5 Locuz. e fras. spodio di canna 1.1; spodio di elefante 1.2.

0.7 1 Polvere ricavata dalla combustione di un minerale o di una pianta, usata in farmacopea. 1.1 Spodio di canna: polvere ricavata dalla combustione di un vegetale simile al bambù, usata in farmacopea. 1.2 Spodio di elefante: polvere ricavata dalla combustione dell'avorio, usata in farmacopea.

0.8 Matteo Cambi 12.12.2023.

1 Polvere ricavata dalla combustione di un minerale o di una pianta, usata in farmacopea.

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 38, pag. 54.4: Quivi si fa la tuzia e lo spodio, e dirovi come. Egli ànno una vena di terra la quale è buona a cciò, e pongolla nella fornace ardente, e 'n su la fornace pongono graticole di ferro, e 'l fumo di quella terra va suso a le graticole: e quello che quivi rimane apiccato è tuzia, e quello che rimane nel fuoco è spodio.

[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 24, pag. 311.18: Lo spodio è freddo e seccho, il quale giova a le febri agute e a la menagione e al vomito, cioè al reddere, e aiuta a le bolle ke nascono ne la boccha e a triemito del kuore.

[3] Thes. pauper. volg., XIV pi.di. (pis.), cap. 29, pag. 289.2: Inperciò che, soctilliando l'omore e aprendo le vie, achresscie la reuma, usavi maturactive e ingrossative e divisive, sì come est la radice del benevischio, fichi secchi grassi, riglitio, amandole, seme di lino, fienogreco, spodio e poltilglia d'orço e simile... || Cfr. Thes. pauper., XIX, 3: «ficus, liquiritie, semen lini, fenugreci, spodium, pultes ordei et similia...».

[4] Framm. Milione, XIV pm. (emil.), 3, pag. 504.25: Et ancora se li fa lo spodio, e dirò-ve como: illi tolno de una vena de tera ch'è in quella contrada e sì la meteno in una fornaxe de fogo ardente.

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 325, pag. 361.31: El spodio sì è de complexiom freda e secha, ha vertù stipticha e repercusiva, ma ello è più fredo cha stipticho.

[6] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 114, pag. 70.14: A mali di stomacu. [1] Pigla drami .j. [...] blanki et russi et di omni unu dinari dui, rosamarina dramma ½, spodio sayo .j., canphora say .iij...

1.1 Spodio di canna: polvere ricavata dalla combustione di un vegetale simile al bambù, usata in farmacopea.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 295, col. 1.24: Iscamonea. Istamigne. Ispodio di canna.

[2] Doc. fior., 1360/70, Entrata 9, pag. 63.5: Sangue di dragone Spodio Spodio di canna la libra s. 1.

1.2 Spodio di elefante: polvere ricavata dalla combustione dell'avorio, usata in farmacopea.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 295, col. 1.25: Ispodio di liofante. Iscorza di Buggiea. Landano.

[2] Doc. fior., 1360/70, Entrata 9, pag. 64.9: Storace rubea Stinchi Spodio di liofante la libra d. 6. Sale arcale Seme d'appio le du' libre d. 1 1/2. Soda da fare vetro, la soma lb. 3. E 'l C. s. 13 d. 4, la libra d. 1 3/5.