TRIBUNALE (1) s.m.

0.1 tribunal, tribunale, tribunali.

0.2 Lat. tribunal (Nocentini s.v. tribuno).

0.3 Legg. S. Caterina ver., XIV in.: 1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. pis., XIV in. (?) (2); Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.); Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).

In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV in.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Dom. Scolari, c. 1360 (perug.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. dare grande tribunale 1.4; per tribunale 1.2; pro tribunale 1.2; santo tribunale 1.5; tribunale del console 1; tribunale dell'imperatore 1; tribunale del pretore 1; tribunale dell'impero pubblico 1.1; tribunale di Cristo 1.5; tribunale di Dio 1.5.

0.7 1 Nell'antica Roma, tribuna dalla quale le più alte magistrature esercitano i propri uffici. Estens. Luogo in cui si amministra la giustizia. 1.1 [Per trad. del lat. ratio publici imperii:] tribunale dell'impero pubblico: insieme delle prerogative e delle decisioni intraprese dai governanti nell'interesse della collettività. 1.2 Locuz. avv. Per / pro tribunale: in veste di giudice. 1.3 Seggio su cui il magistrato esercita il proprio potere. 1.4 Fig. Fras. Dare grande tribunale: esercitare un'influenza su qno. 1.5 [Relig.] Luogo in cui le anime sono sottoposte al giudizio divino. Fras. Tribunale di Cristo / di Dio, santo tribunale.

0.8 Matteo Cambi 02.05.2023.

1 Nell'antica Roma, tribuna dalla quale le più alte magistrature esercitano i propri uffici. Estens. Luogo in cui si amministra la giustizia.

[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1045, pag. 290: [E] [s]anta Katerina, la verçene beata, / la stete dodexe die là dentro enprexonata / e a li dodexi die Maxenço enperadore / manda a Katerina ke sença algun tenore / k' ella vegna en palaxio, k' el sede in tribunal; / là su in consistorio se debia apresentar.

[2] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 54, pag. 7. San Torpè glorïoso prese sdegno / vedendo l'idol tanto riverire, / et no potè patire: / così al gra Nerone se n'è a[n]dato. / Dentro al palaso andò tuto fervente; / trovò lo 'mperador nel tribunale, / intorno a sé avendo molta gente...

[3] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 557.12: La quale cosa li concilioe grandissimo amore de' compagni, però che in qualunque lingua alcuno di loro dimandava ragione appo il tribunale di Crasso, in quella medesima gli era risposto.

[4] Gl Diatessaron veneto, XIV (tosc.-ven.), pag. 152.4: Pillato, odido ste parole, menò Iesu fora e asentosse sovra el tribunal, zoè sovra el desco da sententiare...

[5] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 13, vol. 8, pag. 637.18: Allora Lisia salitte sopra il tribunale, ed espose la ragione della contratta amicizia, e pacificato il popolo, ritornossi in Antiochia; e a questo modo procedette l' andare e ritornare del re.

- [Dir.]

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, conclusione, pag. 438.5: Or non sapete voi che, per la perversità di questa stagione, li giudici hanno lasciati i tribunali? le leggi, così le divine come le umane, tacciono?

- [In contesto fig.].

[7] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 6.88, pag. 584: Qui riconosca Amor vostra valenza: / se torto fate, chiudavi le porte / e non vi lasci entrar nella sua corte, / data sentenza in tribunal sedendo, / sì che per voi non si possa appellare...

- Tribunale del console.

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 73.13: Et tantostu que lu juvini lu sappi, issu appi ricursu a lu tribunalidi li consuli et appellau lu collegiu di li tribuni. || Cfr. Val. Max., VI, 3, 4: «ad consulis tribunal concurrit collegiumque tribunorum appellauit».

- Tribunale dell'imperatore.

[9] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 16, pag. 43.4: Magone adunque lui morto incontanente mandò ad Annibale, e comandò ch' egli insieme co' presi littori fosse posto davanti al tribunaledello 'mperadore. || Cfr. Val. Max., XXV, 16, 24: «exanimem eum Mago extemplo ad Hannibalem misit ponique cum captis simul fascibus ante tribunal imperatoris iussit».

- Tribunale del pretore.

[10] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 50, pag. 278.28: Queste lettere, per la corte al tribunaledel pretore portate, il senato nella corte chiamarono, e con tanta prontezza e tumulto di popolo alle porti della corte fu concorso... || Cfr. Val. Max., XXVII, 50, 9: «hae litterae per forum ad tribunal praetoris latae senatum curia exciverunt».

1.1 [Per trad. del lat. ratio publici imperii:] tribunale dell'impero pubblico: insieme delle prerogative e delle decisioni intraprese dai governanti nell'interesse della collettività.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 73.28: Ma lu tribunali di lu imperiu publicu non suffri que lu preturi sia cridutu troppu asperu. || Cfr. Val. Max., VI, 3, 5: «Ceterum ratio publici imperii praetorem nimis asperum existimari non patitur».

1.2 Locuz. avv. Per / pro tribunale: in veste di giudice. || Calco del lat. pro tribunali.

[1] Cavalca, Atti Apostoli (ed. Cicchella), a. 1330 (pis.), cap. 31, pag. 316.2: E venendo me poi qua, incontanente lo dì sequente sedecti per tribunale e fecimi menar Paulo innanzi. || Cfr. Acta, 31, 17: «cum ergo huc convenissent sine ulla dilatione sequenti die sedens pro tribunali iussi adduci virum».

[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 35, pag. 375, col. 1: Massenzio imperadore, / pessimo et mal factore; / sedea pro tribunale / con sua verga regale.

[3] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 354.26: Bastiti dunque, o iniqua Colle, che ricevuta fosti a misericordia, sì che mai più non per te si presumma tanto per innanzi, ché forse misericordia sempre non sta a bancho per tribunali, se giustizia chrudelmente armata possiede l' animo del giudichante.

[4] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 145.1, pag. 345: Per tribunal Pilato allor sedea: / un messagger ginocchion se li piega, / da parte de la moglie gli dicea / che Iesù non condanni...

[5] Gl Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 4, par. 12, pag. 155.14: Ché per lui medesimo Pilato sedendo per tribunale (cioè in seggia di giudicie) fu contra Giesù Cristo sentenza data chapitale...

1.3 Seggio su cui il magistrato esercita il proprio potere.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 128.31: Et incontinenti Scipio, prisa la terra et postu lu sou tribunali in quillu locu que issu lur avia dittu, arindiu lur rasuni di chò que issi adimandavanu. || Cfr. Val. Max., III, 7, 1: «sella posita ius eis dixit».

1.4 Fig. Fras. Dare grande tribunale: esercitare un'influenza su qno.

[1] Arrighetto (ed. Bonaventura), XIV (tosc.), pag. 188.43: La virtù è isbandita e 'l vizio triunfa e regna ne' popoli e dà grande tribunale. Io non so in quale cieco papavero la mente dorme, e la iniqua creatura non conoscie lo suo creatore.

1.5 [Relig.] Luogo in cui le anime sono sottoposte al giudizio divino. Fras. Tribunale di Cristo / di Dio, santo tribunale.

[1] Legg. sacre Ashb. 395, XIV pm. (sett.), 34, Bernardo, pag. 247.13: E vegnuo lo diavolo enançi lo tribunalede Dio, el començà acusare de multe cose Bernardo, digando ch'el no dovea avere vita eterna...

[2] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), 20, pag. 316.15: diciamo del grave tormento che, essofatto, riceve l'anima misera di mala conscienzia quando è adutta al tribunal di Cristo per le acuse che contro a llei s'oppongono.

[3] Dom. Scolari, c. 1360 (perug.), 185, pag. 15: Uno fiamegiar d'enfinite candele / vidi denanze al santo tribunale / e fulminar la spada de Michele.